Il retroscena: Allegri per ora resiste. La sua idea è la stessa
Sistematicamente accostato alle più prestigiose panchine d’Europa, la strategia di
Massimiliano Allegri è sempre la stessa. Quella che vi abbiamo raccontato diverse settimane fa, ovvero resistere (salvo clamorosi dietrofront) per l’intera stagione in modo da trovare a partire dal prossimo giugno una panchina. Era stato dato a un passo dal
Manchester United (e i problemi di Solskjaer continuano) e anche al
Tottenham dopo il ribaltone Pochettino, annunciato da una classifica a dir poco deficitaria. Invece, gli
Spurs ci provano seriamente con
Mourinho, la sua strategia non cambia di una virgola. Certo, durante la stagione può sempre accadere che una panchina davvero prestigiosa possa liberarsi e fargli spendere qualche ragionamento diverso rispetto all’idea fissa che è quella di prendersi tutto l’anno sabbatico, andare in scadenza con la
Juve, e poi tornare dalla porta principale con un progetto davvero ambizioso. Più o meno come fece
Conte nel 2018 con il Chelsea prima di legarsi all’Inter, anche se quella scelta era stata condizionata dal contenzioso in corso con i Blues.
Foto: Twitter ufficiale Juventus