Il retroscena: Eriksen, l’Inter vuole andare fino in fondo. E lo sconto Tottenham è una necessità (per gli Spurs)
La sponda favorevole di
Christian Eriksen, la missione di
Piero Ausilio è partita così. E si è sviluppata a Londra (il ds è già tornato a Milano in serata) in modo interlocutorio ma tessendo la tela con intermediari vicini al
Tottenham, un po’ la conferma di una trattativa molto avviata. E’ vero che tra gennaio e luglio (parametro zero) cambierà qualcosa, ma viaggiare con il sì di
Eriksen permette al club nerazzurro di gestire la situazione. L’Inter ha aumentato la proposta fino a 15 milioni più bonus, la richiesta era di 25 milioni, gli Spurs sono scesi a circa 20. Tra due settimane abbondanti, se non ci saranno clamorose e impensabili novità sul rinnovo, il
Tottenham perderebbe il danese a zero. E una distanza di cinque milioni è colmabile, partendo dal presupposto che in cassa presto entreranno i soldi della cessione di
Gabigol, indirizzato al
Flamengo, più o meno quelli che servono all’Inter per definire l’affare
Eriksen. Foto: Twitter ufficiale Tottenham