La ricostruzione di Canonico sintesi della crisi profonda del Bisceglie
Nicola Canonico, patron dimissionario del
Bisceglie, ha voluto risponderci in merito alla notizia dell’esonero di
Sandro Pochesci dello scorso martedì con una ricostruzione che è degna figlia dell’attuale momento del club. Cadendo dalle nuvole, più o meno come Checco Zalone. Una ricostruzione ripresa, alla larga dalla minima verifica, anche da un sito solitamente abituato al “copia-incolla”, ovviamente senza citare le fonti, su notizie relative al calciomercato della
Reggina. Ma questa non è una storia che strappa sorrisi, per informazioni basterebbe verificare la classifica e la disastrosa gestione (mercato compreso) dall’inizio della stagione. Canonico chieda a Pochesci: l’ha avvertito oppure no della sua volontà di esonerarlo? E chieda a se stesso, ma soltanto a se stesso, se non ha comunicato la decisione, salvo fare poi marcia indietro come succede quando sei in confusione e non sai a quale santo aggrapparti. Auguriamo al Bisceglie tempi e giorni migliori: l’attuale situazione non può certo dipendere da una notizia (parliamo di una notizia certificata e verificata), ma da un andamento complessivo che è sotto gli occhi di tutti. Canonico, ancora prima di metà novembre, si è disimpegnato annunciando che non avrebbe iscritto la squadra al prossimo campionato. Serve altro? La polvere sotto il tappeto, i piagnistei e lo scaricabarile sono cose che non ci appartengono. E se abbiamo dedicato fin troppo tempo a questa vicenda, con tutto il rispetto, è solo per amore della verità.