Ci sono situazioni che davvero non comprendiamo e che ci sfuggono. Un esempio? Dopo la vittoria di Cagliari, dedicandosi a Dusan Vlahovic le parole di Allegri sono state un inno ai progressi che il serbo deve fare per essere da Juve. Non una critica, precisiamo, ma un modo per spronarlo. Forse il modo sbagliato, Allegri aveva fatto la stessa cosa con Chiesa. Sbagliato a maggior ragione dopo un gol fondamentale, quello segnato dall’attaccante per tre punti pesantissimi in prospettiva quarto posto.
Ma poi ci sarebbe un’altra cosa da dire, visto che qualche cronista al seguito della Juve si guarda bene dal “disturbare” Allegri. Siamo sicuri che debba migliorare Vlahovic, oppure non sarebbe il caso di dire che deve essere soprattutto l’allenatore a migliorare la produzione offensiva mettendo Vlahovic nella condizione di avere gli stessi rifornimenti di Firenze con Italiano in panchina? Ammettiamolo senza vergogna o timori: Vlahovic viene assistito poco, a Cagliari addirittura Allegri stava per sostituire Dybala prima dell’assist decisivo, nel primo tempo Vlahovic non l’aveva mai vista.
Non certo per colpa sua, le qualità sono indiscutibili, ma perché non è stato messo nelle condizioni per incidere. Quindi, diciamolo chiaramente, Vlahovic potrebbe pure migliorare ma è già forte così. È importante che migliori anche Allegri, giocando di più per lui con schemi offensivi nel segno della continuità. È così difficile? Foto: Twitter Juventus