Nainggolan: “I tifosi della Juve ce l’hanno a morte con me, ma domenica scorsa…”
Radja Nainggolan, centrocampista della Roma, si è concesso ai microfoni di
Roma Radio parlando sulla sfida vinta con la Juventus all'Olimpico e sul finale di stagione:
"Non ero al massimo, ma era una partita che mi stimolava. Sicuramente la vittoria del Napoli ci ha obbligato a fare risultato. Abbiamo fatto una bella vittoria a Milano e contro la Juventus abbiamo fatto una partita simile. Una vittoria meritata. Se c'è la consapevolezza di essere quasi allo stesso livello? Se la vedi oggi così si, nelle ultime giornate loro hanno perso dei punti perché erano concentrati sulla Coppa Italia, la finale di Champions e il Crotone. Alla fine Roma-Juve è una partita importante e nessuno vuole fare brutte figure. Abbiamo meritato la vittoria. Il resto non ci riguarda. Soddisfazione personale il gol? I tifosi della Juve ce l'hanno a morte con me, mi cantano uomo di m..., ma domenica scorsa questo uomo di m... ha segnato. Rammarichi? Siamo a 4 punti dalla Juve, siamo usciti in Europa League per episodi che potevano essere diversi. In Tim Cup per colpa nostra. Qualche rammarico c'è. Alla fine del percorso siamo quattro punti dietro alla squadra che ha eliminato il Barcellona ed è in finale di Champions. Chievo-Roma? Ripeto: il secondo posto dipende da noi. Abbiamo dimostrato con il Milan e con la Juve e adesso non si può pensare che contro il Chievo sarà una passeggiata. Il Genoa si deve salvare e farà di tutto per prendere punti qui. Nuovo ruolo? Sono cose che proviamo. Diciamo che è lo stile di gioco del mister. Mi ha messo in questo ruolo. Ricordiamoci Perrotta all'epoca. Lui mi ha messo più alto anche per pressare. Fare gol è sempre bello e mi diverto, ma alla fine conta la vittoria". Foto: Roma Twitter