Petrachi: “Sirigu ci piace, spero di riportare il Torino in Europa. Belotti? Se il Milan lo vuole…”
Gianluca Petrachi, direttore sportivo del Torino, a margine della premiazione del TMW AWARDS 2016, ha rilasciato alcune dichiarazioni:
"Belotti? Se ci sono clausole rescissorie non puoi darti una tempistica, sulla carta il Toro non vuole vendere Belotti, poi il mercato lo conoscete, se dovesse arrivare un club con una proposta importante la valutiamo. Le grandi squadre o arrivano adesso o non arrivano più, difficile che una big mette 100 milioni ad agosto. Incontro con Mirabelli? Non ho appuntamenti in programma, magari potrei vederlo io per prendere un giocatore del Milan (ride, ndr). Se il Milan vuole Belotti deve pagarlo bene, al di la di quanto possa piacere il giocatore alla fine ci vuole la moneta, ad oggi offerte importanti per il giocatore da parte del Milan non sono arrivare. Il Milan ha qualche giocatore che potrebbe interessare al Toro, Mihajlovic li conosce bene. Su Kucka sfatiamo un mito, il mister non lo ha chiesto. Baselli lo cercano continuamente, ma ho detto al suo agente che quest'anno non lo vendo. Sirigu? Ci piace, ha un ingaggio importante perché è in un club come il Psg, se ci saranno le possibilità lo prenderemo, però ha un ingaggio pesante. I giovani? La filosofia deve essere questa, puntare sui giovani ma pensare anche ad uno step successivo, puntare sul giocatore esperto e inserire anche giovani interessanti, con tutte queste cosse si può raggiungere un certo discorso per un campionato ambizioso. Quest'anno abbiamo sbagliato 5 rigori decisivi, a genanio-febbraio abbiamo perso qualche punto, il Toro poteva benissimo inserirsi nella corsa per l'Europa. In Italia sto bene e mi piacerebbe continuare, magari con i top club potresti pensare di fare qualcosa di diverso, ma vivere fuori dall'Italia non amo. Oggi la cosa più difficile è dire no ai giocatori che mi chiedono, oggi arrivano tantissime telefonate, mi inorgoglisce però mi preoccupa anche, perché i tifosi non pensano solo alle plusvalenze ma vorrebbero giocatori forti. Su Belotti dico che mi piacerebbe godermelo ancora per qualche anno, ma so che non sarebbe facile. Futuro? Se dovessi arrivare in un top club in cui si gioca la Champions devo avere la possibilità di operare e scegliere, altrimenti resto dove sono. Non voglio andare in un club dove non conti nulla, poi ho giocato all'estero e non mi affascina l'idea di lasciare l'Italia, oggi sono contento di restare al Toro, poi se arriva qualcosa la valuterò, ma qui sto bene perché il presidente mi lascia tanto spazio. I risultati arrivano quando ci metti passione e intuito. Come ds mi sono creato tutto sul campo. Anche se le risorse non sono importanti mi auguro di riportare il Torino in Europa nel breve tempo possibile". Foto: Torino sito ufficiale