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CORSA E PROPULSIONE OFFENSIVA: CASTAGNE, LA FRECCIA BELGA DI GASPERINI

08.07.2017 | 10:30

L’Atalanta si muove sul mercato per costruire un organico competitivo in vista della prossima stagione. La partecipazione in Europa League ha permesso alla dirigenza di alzare l’asticella e di puntare obiettivi di spessore per mettere a disposizione di Gian Piero Gasperini calciatori con il giusto mix di esperienza e qualità. I nerazzurri, intanto, pescano ancora in Belgio e, dopo aver acquistato Thomas Foket dal Gent, stavolta si aggiudicano un altro terzino destro dal Genk: Timothy Castagne. Si tratta di un fluidificante di fascia di grande prospettiva che in questi anni ha impressionato in Jupiler Pro League. Castagne nasce il 5 dicembre del 1995 ad Arlon, inizia a rincorrere un pallone sin dall’infanzia e all’età di 17 anni, dopo alcune esperienze nei vari campionati giovanili con il Royal Excelsior Virton, viene notato da alcuni osservatori del Genk che non ci pensano due volte a tentare di accaparrarselo. Nelle Fiandre il promettente ragazzo cresce notevolmente, in allenamento dimostra tutto il proprio valore mettendo in evidenza una grande capacità di corsa e una spiccata propulsione offensiva. Nonostante la giovane età palesa poche lacune anche in fase difensiva, il percorso di Castagne è graduale e costante. Il suo nome inizia a circolare e viene appuntato puntualmente sui taccuini dei vari addetti ai lavori che assiduamente lo seguono sui vari campi del campionato belga.

Nel Genk, Castagne, acquisisce autorevolezza e personalità. Sulla fascia corre all’impazzata, attacca e difende con naturalezza fornendo allo stesso tempo assist ai compagni. Con il club biancoblu fa il proprio esordio da professionista il 14 settembre 2014 in una partita di Jupiler Pro League pareggiata per 1-1 contro il Brugge. Le sue brillanti prestazioni gli consentono di ottenere le prime convocazioni in Nazionale Under 19 e poi in Under 21. Oltre alle grandi doti aerobiche, il laterale destro classe ’95 possiede anche un’ottima struttura fisica (1,85 m) che gli permette di contenere e marcare gli avversari di turno con ordine e diligenza. Nell’ultima stagione il suo rendimento è stato degno di nota, colleziona anche le sue prime presenze in campo internazionale scendendo in campo ben 12 volte in Europa League: il debutto europeo è datato 14 luglio 2016 nei preliminari contro il Budućnost, mentre le reti siglate sono 2, una delle quali realizzata proprio nel derby negli ottavi di finale contro il Gent. A Giovanni Sartori e alla squadra scouting dell’Atalanta questo aspetto non è passato inosservato. Pertanto, il nome di Castagne è finito immediatamente in cima alla lista dei desideri per questa sessione di calciomercato. Terminato il campionato, l’Atalanta avvia subito i contatti con il suo entourage per anticipare l’agguerrita concorrenza. Gian Piero Gasperini ha da poco perso il Nazionale Under 21 Andrea Conti che ha salutato per trasferirsi al Milan. A raccogliere la sua pesante eredità, dunque, sarà proprio Timothy Castagne che, dopo ottanta presenze complessive nel campionato belga, abbraccia l’Italia e la Serie A. L’Atalanta è pronta a rendersi protagonista in Europa, la freccia Castagne non vede l’ora di sorprendere in maglia nerazzurra.

Foto: sportvoetbalmagazine