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GASTON RAMIREZ, GENIO E SREGOLATEZZA. CON LA SAMP PER TORNARE A BRILLARE

03.08.2017 | 11:00

Un nuovo rinforzo per la Sampdoria e per Marco Giampaolo, trattasi di Gaston Ramirez. Un elemento che molti conoscono già per via dei suoi trascorsi precedenti nel nostro campionato. Ramirez torna in Italia con qualche anno in più e sicuramente nel pieno della maturità. L’uruguaiano nasce a Fray Bentos il 2 dicembre del 1990, inizia a rincorrere un pallone sin dalla tenera età e nel 2005 il Peñarol lo nota e decide di aggregarlo nel proprio settore giovanile. Con i Carboneros plasma il proprio talento giorno dopo giorno e si mette in evidenza nei vari campionati Juniores. Dopo tre anni giunge il momento del tanto atteso debutto in prima squadra datato 21 marzo 2009: Ramirez, dotato di grande tecnica e di un’invidiabile fantasia, subentra nel corso della partita contro il Defensor Sporting e si rende subito protagonista. In totale colleziona altre 9 presenze in campionato dimostrando di avere una marcia in più. Nella stagione successiva viene confermato tra i grandi e, con 6 reti in 20 partite giocate, contribuisce alla vittoria del Clausura 2010. Il suo nome inizia a circolare un po’ ovunque e viene appuntato sui taccuini degli addetti ai lavori. Nell’agosto del 2010, grazie ad una intuizione del Bologna che non ci pensa due volte a prelevarlo, il giovane talento sbarca in Italia. I felsinei versano nelle casse del Peñarol 3 milioni di euro e si aggiudicano un calciatore dal futuro garantito. Esordisce nella sfida esterna contro il Catania terminata 1-1, Ramirez si dimostra immediatamente all’altezza e l’impatto con il calcio italiano ed europeo è ottimo. Conclude la sua prima stagione in Serie A con 4 reti segnate in 25 presenze, oltre alle 3 reti realizzate in Coppa Italia. Nell’annata successiva la sua crescita è esponenziale e sotto gli occhi di tutti: l’attaccante esplode il suo sinistro con rara facilità e i portieri avversari spesso possono soltanto restare a guardare. Conclude il torneo con un bottino niente male di 8 marcature personali in 33 apparizioni.

A quel punto Ramirez diventa uno dei nomi più appetiti sul mercato, le richieste non mancano, ma è il Southampton a presentare l’offerta giusta e ad assicurarsi l’uruguayo. I Saints, il 31 agosto 2012, lo acquistano a titolo definitivo sborsando 15 milioni di euro. Un investimento importante e soprattutto una plusvalenza notevole per il Bologna. Fa il suo esordio in Premier League il 16 settembre 2012 nella gara contro giocata l’Arsenal terminata 6-1 per i Gunners di Arsene Wenger. Segna, invece, la sua prima rete in Inghilterra il 29 settembre contro l’Everton. La sua prima stagione Oltremanica si conclude con 27 presenze e 5 centri. L’anno dopo, però, Ramirez perde il posto da titolare e, nella gara del 19 gennaio 2014 contro il Sunderland, subisce un importante infortunio che gli impedisce di terminare regolarmente il campionato. Una volta rientrato, passa in prestito all’Hull City. Con i Tigers, però, non convince particolarmente e disputa 23 partite in Premier League segnando soltanto un gol. Ramirez torna alla base, ma il Southampton non ha intenzione di puntare nuovamente su di lui e lo cede definitivamente al Middlesbrough, club con il quale colleziona in totale 40 apparizioni e 9 centri, dal gennaio 2016 allo scorso maggio. L’ultima stagione di Ramirez si è conclusa con una deludente retrocessione, ma la voglia di tornare protagonista lo ha spinto a riabbracciare la Serie A. Ora nel futuro del classe 1990 c’è nuovamente l’Italia, il Paese che lo accolse a braccia aperte soltanto 7 anni fa. Il 26enne, semplicemente genio e sregolatezza, stavolta è pronto a mettere in luce il proprio sinistro con addosso la maglia della Sampdoria. Le porte del nostro campionato iniziano già a tremare, mentre i tifosi blucerchiati non vedono l’ora di poter ammirare le sue gesta all’ombra della Lanterna. Ramirez oggi pomeriggio svolgerà le visite mediche, mentre nella giornata di domani potrà apporre la propria firma sul contratto. Giampaolo lo aspetta.

Foto: gazettelive.co.uk