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CORSA E POLMONI: CRISTIANO BIRAGHI, IL NUOVO TRENO VIOLA

16.08.2017 | 10:30

Un nuovo treno per la Fiorentina, trattasi di Cristiano Biraghi. Un terzino sinistro giovane, di prospettiva e che garantisce la giusta esperienza. Biraghi nasce a Cernusco sul Naviglio, il 1° settembre del 1992. Inizia sin da subito a giocare a calcio, già in tenera età si appassiona notevolmente nei confronti di questo sport e spera un giorno di poter calcare i campi della Serie A. All’età di 8 anni viene notato, osservato e prelevato dall’Atalanta che decide di inserirlo nel proprio prolifico settore giovanile. Il ragazzo mette subito in mostra le proprie doti tecniche, gli addetti ai lavori restano sorpresi e si accorgono che Biraghi possiede una marcia in più rispetto agli altri. Dopo quattro stagioni a Bergamo, le sue capacità attirano le attenzioni dell’Inter che lo acquista senza pensarci due volte. Il club nerazzurro vuole puntare fortemente sul suo talento e gli consente di crescere nel proprio vivaio. Biraghi disputa i campionati Esordienti, Giovanissimi Regionali e Nazionali. Nella stagione 2007-2008, però, l’Inter decide di svezzarlo e il giovane viene ceduto in prestito al Pro Sesto. Nell’estate del 2010 viene aggregato in prima squadra e partecipa al precampionato sotto la guida del tecnico spagnolo Rafael Benítez. Biraghi, durante un’amichevole disputata il 1° agosto negli States, si toglie anche la soddisfazione di siglare un gran gol dalla lunghissima distanza contro il Manchester City di Roberto Mancini. Invece, il 24 novembre successivo, a 18 anni, giunge il tanto atteso momento dell’esordio ufficiale: Biraghi subentra al posto di Goran Pandev nei minuti finali della sfida di Champions League vinta 1-0 contro il Twente a Milano. Tuttavia, durante l’arco della stagione, il laterale mancino non troverà molto spazio e l’8 luglio del 2011 l’Inter comunica il suo passaggio temporaneo alla Juve Stabia. Con le Vespe fa il suo esordio in campionato il 27 agosto nella sconfitta per 2-1 contro l’Empoli subentrando a Antonio Zito al minuto 18 della ripresa. Conclusa l’esperienza alla Juve Stabia, nel maggio 2012 fa ritorno all’Inter.

Il 23 giugno, però, passa in prestito al Cittadella. Con i veneti debutta il 12 agosto contro la Carrarese (incontro terminato 2-0) nella sfida valida per il secondo turno di Coppa Italia. In totale Biraghi disputerà 36 partite fornendo prestazioni di livello. Il 2 settembre del 2013 si trasferisce al Catania: la squadra etnea ne acquisisce la metà del cartellino appartenente al Cittadella mentre l’altra metà rimane di proprietà dell’Inter. Purtroppo, nonostante il contributo dato con le sue 23 presenze, Biraghi non riesce ad evitare la retrocessione della formazione siciliana. Durante la sessione estiva di calciomercato del 2014 si accasa al Chievo con la formula del prestito biennale. Il debutto è datato 30 agosto, nella prima giornata di campionato contro la Juventus: purtroppo a decidere la gara è un suo autogol. Termina la stagione con 18 apparizioni. L’anno dopo Biraghi, laterale di corsa e polmoni, vola in Spagna e passa al Granada, in Primera División spagnola, con la formula del prestito annuale. Debutta da titolare contro il Getafe e colleziona in totale ben 33 presenze risultando una delle migliori sorprese della stagione. Durante la scorsa estate, infine, l’Inter decide di cederlo a titolo definitivo al Pescara, club neopromosso in Serie A che gli consente di disputare una stagione da protagonista. Il 13 agosto il fa il suo esordio con la maglia degli abruzzesi nella partita di Coppa Italia contro il Frosinone, il 20 agosto scende in campo anche in campionato nel pareggio interno ottenuto contro il Napoli. Il 22 dicembre, su rigore e contro il Palermo, sigla anche il suo primo gol in campionato che vale il primo in assoluto in massima serie. Termina la stagione, il Pescara retrocede in Serie B, ma Biraghi, un vero pendolino sulla corsia mancina, disputa un torneo di tutto rispetto totalizzando 35 presenze nelle quali confeziona numerosi assist per i compagni. Il ct della Nazionale, Gian Piero Ventura, nota i suoi progressi e lo convoca per la sfida amichevole disputata il 31 maggio contro San Marino. Ora sul classe 1992 ha deciso di puntarci la Fiorentina, per il fluidificante sinistro scuola Inter si presenta davanti la grande occasione per la definitiva consacrazione. Il futuro di Biraghi sarà in maglia viola, alla corte di Stefano Pioli.

Foto: zimbio