Fiorentina, ecco Simeone: “Qui per fare grandi cose. Mio padre ha detto che Firenze…”
21.08.2017 | 11:52
In casa Fiorentina è il giorno della presentazione ufficiale di Giovanni Simeone, nuovo attaccante della Viola che nella giornata di ieri ha già esordito nella sfida di San Siro contro l’Inter: “In passato ci sono stati grandi calciatori argentini a Firenze? Tutti coloro che sono passati di qui sono diventati grandissimi giocatori e hanno lasciato cose importanti alla Fiorentina. Devo andare avanti piano piano, devo lavorare e avere tempo per conoscere bene i miei compagni. spero di diventare grande nei prossimi 5 anni in viola. Il contatto di ieri in area con Miranda? Per me era rigore, il contatto c’è stato e non mi sono buttato. Per gli arbitri non era così, il VAR è comunque una scelta dei direttore di gara. Chi vorrei essere? Vorrei essere Giovanni Simeone, anche se Batistuta ha fatto grandi cose qui. Mauro è un grandissimo giocatore e mi piacerebbe diventare come lui e come il Re Leone. Sicuramente devo migliorare spalle alla porta. Poi anche nella velocità e nell’attaccare gli spazi. Sono veloce ma devo migliorare i movimenti, sia fuori che dentro l’area. Vogliamo arrivare lontano come gruppo, cercando di portare la Fiorentina nei primi posti. Personalmente vorrei fare più gol dello scorso anno, anche se non sarà facile. Com’è andata la trattativa con la Fiorentina? Il mercato va così, alcune trattative durano due giorni, altre un po’ di più. Le società hanno trovato l’accordo e io ho accettato. Ho scelto i viola per salire di livello, al Genoa sono stato bene un anno, i primi sei mesi abbiamo fatto bene, ma venire qui è un passo molto grande. La prestazione di ieri? Siamo tutti giovani, vogliamo fare un buon gruppo e crescere. Ieri nei primi minuti siamo andato un po’ in confusione e l’Inter ha fatto molto meglio. Poi abbiamo creato a siamo andati meglio. Era però difficile rimontare dal 2-0. Ci vorrà tempo per crescere come squadra, poi saremo più forti. Ci sono ottimi giocatori. Cosa mi ha detto mio padre? Mi parla sempre bene di questo paese, mi ha detto che Firenze è una grande piazza e spera che possa diventare come Batistuta. Voglio lavorare per arrivarci. Il mio ruolo? Mi posso adattare a tutto ciò che il mister mi chiede. Se riuscirò a essere duttile avrò più possibilità di giocare. L’anno scorso ho disputato alcune gare come unica punta e anche al fianco di Pinilla. Babacar? È un ottimo giocatore, tecnicamente fortissimo e sa fare gol. Darà tanto alla squadra che ha bisogno di lui. Mi piace come gioca. Le difficoltà incontrate a Genova? I primi sei mesi abbiamo fatto benissimo, c’erano grandi giocatori. Poi è successo un po’ di confusione, Perin si è fatto male, Pavoletti e Rincon sono stati ceduti e ne abbiamo risentito. Sono cresciuto molto nella mia esperienza in rossoblù, ho imparato molto anche nelle difficoltà. Penso di poter imparare e migliorare, qualsiasi sia il tempo in cui resterò qui. Non penso al mio futuro, adesso sono felice e se resterò a lungo lo sarà ancora di più. Pezzella rinforzo importante? Penso di sì, l’ho conosciuto quando ero piccolo e sono sicuro che farà molto bene. È forte, veloce, ha tecnica e potrà dare il suo importante contributo”.
Foto: Fiorentin Twitter