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BRAM NUYTINCK, UNA ROCCIA OLANDESE PER DEL NERI

30.07.2017 | 11:00

Un nuovo rinforzo per l’Udinese, trattasi di Bram Nuytinck, un calciatore che vanta già un’esperienza invidiabile anche in campo internazionale per via della sua ultima esperienza con la maglia dell’Anderlecht. Nuytinck nasce Heumen il 4 maggio del 1990, inizia a giocare a calcio sin da bambino e rincorre il pallone per le strade della propria città natale sognando un giorno di poter essere protagonista nei campi dell’Eredivisie. Trascorrono 11 anni e nel 2001 viene notato e successivamente prelevato dal Nijmegen Eendracht Combinatie, club che lo aggrega immediatamente e senza pensarci due volte nel proprio settore giovanile. Il ragazzo dimostra subito grande intraprendenza, ma a spiccare sono particolarmente le sue doti fisiche. Nonostante la giovane età riesce a contrastare ogni avversario tamponando a dovere anche i centravanti più strutturati. Nuytinck cresce esponenzialmente anche tatticamente, la sua arma principale diventa il colpo di testa, dettaglio che gli consente di siglare un paio di gol nei vari campionati giovanili. Dopo ben 8 anni di cantera, giunge il momento di esordire in prima squadra. Il NEC crede nelle sue grandi potenzialità e il 23 dicembre 2009, nella gara di Coppa olandese contro il Groningen, scende in campo per la prima volta. Il debutto in Eredivisie, invece, avviene il 30 gennaio 2010 nella sfida interna contro lo Sparta Rotterdam (match terminato 1-0). Queste due apparizioni, in poco tempo, gli consentono di guadagnarsi il posto da titolare e la totale fiducia dello staff tecnico, Nuytinck alla sua prima stagione tra i grandi chiude con numerose presenze dal primo minuto realizzando anche due centri. Come? Svettando più in alto di tutti di testa, nemmeno a farlo apposta.

Nella stagione successiva si conferma titolarissimo al centro della difesa, oltre alle capacità fisiche, il classe 1990 inizia ad acquisire una grande padronanza anche con il pallone tra i piedi impostando la manovra da dietro con il suo mancino. Negli anni affina la tecnica individuale e si dimostra perennemente all’altezza, la sua maturità sorprende e stupisce gli addetti ai lavori. In totale, dal 2009 al 2012, il roccioso centrale colleziona con la maglia del NEC 73 apparizioni e 7 gol. Un bottino niente male frutto di un rendimento di altissimo livello. Il suo nome viene appuntato sul taccuino di vari direttori sportivi, in Olanda lo cercano club blasonati come Ajax, Feyenoord e PSV Eindhoven, ma la sua scelta ricade infine sull’Anderlecht che, il 31 agosto, lo acquista sborsando 2,5 milioni di euro (più 1,7 per il riscatto del cartellino). Si tratta di un’occasione imperdibile per Nuytinck che, nella Jupiler Pro League, spera di potersi affermare con prepotenza nel calcio internazionale. Nel frattempo il difensore riceve le prime chiamate in Nazionale Under 20 e in seguito diventa anche un pilastro fondamentale della selezione Under 21 dei Paesi Bassi. In Belgio l’impatto è dei migliori, i tifosi biancomalva vengono subito stregati dalle gesta del nuovo stopper che in campo non molla un centimetro e vince tutti i duelli aerei mettendoci fisico e determinazione. La sua qualità migliore, il colpo di testa, si rivela sempre utile e Nuytinck ne approfitta ancora per bucare i portieri avversari. Nell’ultima stagione, il 3 volte Campione di Belgio, ha totalizzato 44 presenze tra campionato, Coppa di Lega, preliminari di Champions ed Europa League. Un profilo con in mano un curriculum di tutto rispetto, nei mesi scorsi l’Udinese gli ha puntato addosso i propri fari e nei giorni scorsi ha deciso di affondare il colpo consegnando nelle mani del tecnico Luigi Delneri un difensore di livello. Per Nuytinck, che ha sottoscritto un contratto quadriennale, si spalancano le porte della Serie A, l’olandese è pronto a lasciare il segno anche in Italia con addosso la maglia bianconera.

Foto: NOS