Bucchi: “Avevamo preparato una gara diversa, siamo stati ingenui e la Juve…”
Cristian Bucchi, tecnico del
Sassuolo, ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta rimediata con la Juventus:
"Questa è una società ambiziosa, ma non significa che da domani dobbiamo vincere lo scudetto, vuol dire che questa proprietà qualsiasi cosa faccia la fa con la voglia di crescere, in ogni ambito. Quindi c'è il desiderio di continuare a crescere. Poi ci sono anche momenti in cui bisogna mettere un punto e ripartire e questa ripartenza può essere faticosa e un po' più lenta. Ma la voglia è sempre quella un giorno di tornare in alto. Non l'abbiamo approcciata al meglio, già nel riscaldamento avevo visto un po' di tensione, un po' dobbiamo metterlo in preventivo quando hai tanti ragazzi giovani, Adjapong, Lirola, che sono all'esordio in queste partite così importanti, davanti a un pubblico e a una squadra così forte. Poi avevamo due '95. Quindi da una parte ci può stare. Dall'altra avevamo preparato una partita diversa, perché se a una squadra così forte lasci il tempo di giocare, ovviamente ti mette in grande difficoltà. Volevamo essere più aggressivi, lo abbiamo fatto forse nell'ultimo quarto d'ora del primo tempo e in parte anche abbastanza bene nella ripresa. Poi paradossalmente abbiamo preso la punizione del 3-1 quando abbiamo aggredito nella maniera migliore. Falcinelli a metà campo ha perso un contrasto con Matuidi, avesse vinto quel contrasto c'era un contropiede abbastanza pericoloso per noi. La palla è arrivata al limite dell'area e siamo stati ingenui a fare fallo perché con giocatori tipo Pjanic e Dybala sono praticamente dei rigori. Se devo trovare qualcosa che non è andato, troppi errori tecnici nella gestione della palla che ci hanno impedito di arrivare con maggiore fluidità nella metà campo avversaria. Avessimo gestito meglio il pallone in fase di costruzione, anche in fase di riconquista, credo saremmo stati più pericolosi. Per la scomparsa di Bersellini, l'ho saputo adesso, mi dispiace molto. Colgo l'occasione per fare le condoglianze a tutta la famiglia e a stargli vicino. La Juve di oggi, è stata la Juve di martedì sera, perché la Juve a Barcellona ha fatto un grande primo tempo, anzi, ha messo in difficoltà moltissimo il Barcellona. La differenza è che a fine primo tempo un fenomeno di nome Messi si è inventato un gol che ha spezzato l'equilibrio. Dybala, Messi, sono giocatori che anche in un momento di equilibrio di partita, anche di sofferenza, con la giocata, con il corto, con il piazzato, magari riescono a tirarti fuori dai guai e a romperti gli equilibri. Non credo che la Juve si faccia condizionare da una sconfitta. Ha fatto un grandissimo primo tempo, poi il Barcellona in ripartenza ha avuto degli spazi, ma era normale che si creassero". Foto: Sassuolo Twitter