Koulibaly: “Lazio? Superato un duro esame, credo nello scudetto. Su Mertens e la Champions…”
Kalidou Koulibaly, difensore senegalese del
Napoli, ha parlato ai microfoni di
Radio Kiss Kiss Napoli il giorno dopo il successo conquistato contro la Lazio all'Olimpico:
"Era un esame duro e molto importante, vincere con la Lazio non è da tutti. Abbiamo visto le vittorie che loro hanno fatto, siamo contenti di aver superare quest'esame. Il successo in questo stadio ci fa molto bene. Sarri nell'intervallo? Era sereno, tranquillo. Ci ha detto che dovevamo continuare a giocare come stavamo facendo, la strada era giusta. Ha detto che bastava segnare il primo gol, che avrebbe caricato tutta la squadra. E infatti in cinque minuti abbiamo fatto tre gol. Abbiamo giocato al meglio nel secondo tempo. Mi dispiaceva aver subito gol, ma va bene perché abbiamo visto. La Lazio è molto forte, ha messo in difficoltà anche il Milan. Abbiamo fatto tutto quello che dovevamo, il gol, e abbiamo vinto. Questo è l'importante. Mertens? Parlando con lui oggi diceva che era un gol normale, non pensa sia davvero fantastico. Io quando ho visto la palla in porta ero molto sorpreso, non si vede tutti i giorni un gol così. E' una rete da fuoriclasse, non da tutti. Quindi c'è ancora più felicità in lui. Il suo nome? Dipende. C'è chi lo chiama Ciro, ma io lo chiamo Dries. Siamo tutti cresciuti. Siamo solo all'inizio di stagione, ma c'erano delle partite difficili e le abbiamo vinte tutte. Ora dobbiamo continuare così. Vogliamo vincerle tutte, anche se chiaramente è difficile. Bisogna continuare a crescere, tutti noi pensiamo di poter fare ancora meglio. Spal? Già dalle 10 di stamattina abbiamo dimenticato la Lazio e ci siamo concentrati sulla Spal. E' una squadra che lotta per la salvezza, ma noi faremo di tutto per vincere. La Spal gioca bene, ma noi dobbiamo continuare per la nostra strada. Sarà difficile, ma faremo di tutto. La Juventus? Farà la sua strada, noi faremo la nostra. Facciamo di tutto per vincere sabato e continuare il nostro percorso. Siamo soltanto all'inizio, il campionato è ancora lungo e sappiamo che ci sono tante squadre forti. Stanno tutti bene, dal Milan alla Lazio, anche la Fiorentina. Quindi noi dobbiamo pensare soltanto a noi. Siamo fiduciosi. Champions League? Ci fa piacere essere tra i grandi d'Europa. A Charkiv abbiamo visto che è difficile giocare in Champions League, possiamo migliorare e lo sappiamo tutti. Rivincita all'Olimpico dopo i cori razzisti? E' un episodio passato, è successo ed ora è finito. Quest'anno la storia è cambiata, i tifosi laziali hanno tifato la loro squadra e i nostri tifosi tifavano per noi. Ci ha fatto piacere vedere i tifosi così. Le palle inattive? Il mister ci ha sempre spiegato le cose sui calci di fermo. Non facciamo tanti gol in queste fasi del gioco, ma ci stiamo lavorando. Lo scudetto? Tutte le grandi squadre di A vogliono vincere lo scudetto e noi ne facciamo parte. E' troppo presto per parlarne, vediamo dove saremo a febbraio-marzo. Ora dobbiamo pensare soltanto a fare quanti più punti è possibile. Finale di Champions o scudetto? Preferisco lo scudetto. Sarebbe molto importante per la città. Immobile? E' un giocatore della Nazionale italiana, abbiamo già detto tutto. E' forte, sa fare gol e va molto veloce. Ieri ha fatto un assist, ma la cosa più importante è che non abbia segnato. Un messaggio ai tifosi? Continuate a tifarci perché questo ci fa molto piacere". Foto: Napoli Twitter