Capuano: “Cristiano Ronaldo, Mourinho e Guardiola farebbero fatica in questo Modena”
05.10.2017 | 09:37
Eziolino Capuano, attuale tecnico del Modena, ha parlato dopo la sconfitta rimediata ieri sera con il Sudtirol, ai microfoni di Parlandodisport, commentando il surreale momento vissuto dal club gialloblu: “È stata la partita in cui abbiamo creato di più, 4-5 palle gol ma abbiamo preso gol a freddo e abbiamo sbagliato tanto e il risultato ci penalizza ancora una volta. Non ho voglia di parlare di episodi però non è possibile non vedere il rigore che avrebbe potuto riaprire la partita poco prima del 3-0. Io non voglio pensare male, ma ci sono una serie di circostanze…La squadra ha chiesto di non parlare. Ci sono io, ancora una volta, a metterci il visino e la presenza. La squadra comunque, nonostante quello che è successo ieri, ha avuto una reazione. Noi non cerchiamo alibi però quando non si parla mai di calcio fino a due ore prima della partita, poi è difficile commentare il dopogara. Questa squadra non è affatto scarsa, è carica di pensieri, purtroppo. Non cerco mai alibi però tanti calciatori non possono essere questi: sempre nervosi, mai sereni. Poi ci sono amnesie come il primo gol, preso da una rimessa laterale provata e riprovata in allenamento, che ti fanno capire come non ci sia tranquillità. Io mi sento umiliato: sei partite e nemmeno un punto. Potrei trovare un alibi ma non lo faccio: ci metto il cuore e il meglio di me stesso. Qui adesso anche Cristiano Ronaldo, Mourinho e Guardiola farebbero fatica perché non si parla mai di calcio. Quest’anno non si è mai parlato di calcio: penalizzazione, cambi di società e quant’altro. Io mi ritrovo a parlare di calcio sempre nel dopo partita, mai prima di una gara. Se il Modena dovesse essere ceduto auguro quantomeno alla nuova società di riuscire a riaprire il ‘Braglia’. Domenica? Al momento la nostra partita è in casa, speriamo non si ripeta la situazione avuta col Mestre altrimenti sarebbe un coma irreversibile”.
Foto: Modena sito ufficiale