Capuano: “Cristiano Ronaldo, Mourinho e Guardiola farebbero fatica in questo Modena”
Eziolino Capuano, attuale tecnico del
Modena, ha parlato dopo la sconfitta rimediata ieri sera con il Sudtirol, ai microfoni di
Parlandodisport,
commentando il surreale momento vissuto dal club gialloblu:
"È stata la partita in cui abbiamo creato di più, 4-5 palle gol ma abbiamo preso gol a freddo e abbiamo sbagliato tanto e il risultato ci penalizza ancora una volta. Non ho voglia di parlare di episodi però non è possibile non vedere il rigore che avrebbe potuto riaprire la partita poco prima del 3-0. Io non voglio pensare male, ma ci sono una serie di circostanze...La squadra ha chiesto di non parlare. Ci sono io, ancora una volta, a metterci il visino e la presenza. La squadra comunque, nonostante quello che è successo ieri, ha avuto una reazione. Noi non cerchiamo alibi però quando non si parla mai di calcio fino a due ore prima della partita, poi è difficile commentare il dopogara. Questa squadra non è affatto scarsa, è carica di pensieri, purtroppo. Non cerco mai alibi però tanti calciatori non possono essere questi: sempre nervosi, mai sereni. Poi ci sono amnesie come il primo gol, preso da una rimessa laterale provata e riprovata in allenamento, che ti fanno capire come non ci sia tranquillità. Io mi sento umiliato: sei partite e nemmeno un punto. Potrei trovare un alibi ma non lo faccio: ci metto il cuore e il meglio di me stesso. Qui adesso anche Cristiano Ronaldo, Mourinho e Guardiola farebbero fatica perché non si parla mai di calcio. Quest'anno non si è mai parlato di calcio: penalizzazione, cambi di società e quant'altro. Io mi ritrovo a parlare di calcio sempre nel dopo partita, mai prima di una gara. Se il Modena dovesse essere ceduto auguro quantomeno alla nuova società di riuscire a riaprire il 'Braglia'. Domenica? Al momento la nostra partita è in casa, speriamo non si ripeta la situazione avuta col Mestre altrimenti sarebbe un coma irreversibile". Foto: Modena sito ufficiale