Donadoni: “A Bologna anni intensi. Milan? Non mi ha mai ritenuto all’altezza e la Nazionale…”
20.10.2017 | 11:12
Roberto Donadoni, attuale tecnico del Bologna, ha rilasciato un’intervista sulle pagine de La Gazzetta dello Sport in vista della sfida contro l’Atalanta in programma questo weekend: “Attacco poco prolifico? Il potenziale offensivo è ancora inespresso. Non possiamo avere un bottino così misero. Il professionista con la P maiuscola in questi frangenti non si accontenta. Il segreto è la difesa? No è il lavoro di squadra. Per limitare gli avversari accorciamo sempre e non concediamo ripartenze. Palacio? È un grande professionista, un grande giocatore e una grande persona. A 35 anni è un esempio. Allenarlo è gustoso. Due anni di Bologna? Sono stati anni belli, intensi, importanti e positivi. L’anno scorso potevamo fare meglio ma non eravamo ancora maturi. Destro? Ha grandi potenzialità ma deve ricordare il detto: ‘Aiutati che il ciel t’aiuta’. Mi deve mettere in difficoltà. Il mio rifiuto al ritorno sulla panchina dell’Italia? Allenare la Nazionale è l’ambizione più grande ma scelsi di onorare l’impegno col Bologna. Il Milan? Si vede che non mi hanno mai ritenuto all’altezza o che hanno pensato che altri fossero meglio di me”.
Foto: Bologna Twitter