ESTRO, RAPIDITÀ E VIZIO DEL GOL: OSAKO, IL SAMURAI DEL COLONIA
03.11.2017 | 10:50
La quarta giornata della fase a gironi di Europa League appena andata in archivio ha regalato gol e tantissime emozioni. Uno dei principali protagonisti della serata è stato sicuramente Yuya Osako che, con una doppietta, ha contribuito alla conquista del primo successo del Colonia nella seconda competizione più importante a livello internazionale: Osako parte dalla panchina, entra al minuto 54 e si scatena letteralmente trovando due marcature e un assist. Il Bate Borisov va al tappeto, il risultato finale è un roboante 5-2 e, quando restano due partite, i giochi qualificazione sono ancora aperti (Arsenal 10, Stella Rossa 5, Bate 4, Colonia 3 la classifica del gruppo H). Osako nasce a Kagoshima, in Giappone, il 18 maggio del 1990 e inizia a giocare a calcio sin dalla tenera età entrando a far parte del settore giovanile del Josei HS. A 19 anni, invece, viene notato e successivamente tesserato dal Kashima Antlers, club nipponico che gli consente di crescere a vista d’occhio e di esordire in prima squadra dopo poco tempo. Le sue performance sono sempre più convincenti, il suo passo breve e molto rapido lo fa diventare un calciatore quasi imprendibile in corsa e l’egregia tecnica individuale gli permette di mandare in gol i compagni e, talvolta, di apporre la propria firma nel tabellino dei marcatori. Dal 2009 al 2013, sfoggiando tutte le proprie qualità, porta a casa un titolo di Campione giapponese, tre Coppe di Lega e due Supercoppe. Inoltre, con la propria Nazionale, si laurea Campione dell’Asia Orientale avendo la meglio su Cina, Corea del Sud e Australia.
Il suo nome, dunque, inizia a circolare con insistenza e molti osservatori presenti durante quest’ultimo torneo internazionale monitorano il suo percorso. Vari club europei chiedono informazioni sul suo conto, Osako suscita interesse in particolar modo in Germania e nel mercato invernale del 2014 a spuntarla su tutti è il Monaco 1860 che si aggiudica il suo talento sborsando circa 1 milione di euro. A quel punto, dopo aver totalizzato 139 presenze e 40 centri con il Kashima Antlers, per il duttile attaccante nipponico si spalancano le porte del calcio europeo. Il suo impatto è dei migliori, Osako ci impiega veramente poco ad ambientarsi e le sue doti si sposano perfettamente con l’idea di gioco del sodalizio bavarese. Dopo appena sei mesi, infatti, il classe ’90 attira le attenzioni di numerose società, a credere maggiormente in lui è il Colonia che decide di sborsare subito 2 milioni di euro, più 1,5 per il riscatto del suo cartellino. Un investimento a dir poco azzeccato visto il suo attuale valore di mercato di 5,5 milioni. Con i Die Geißböcke (I Caproni, ndr) il suo estro esplode in maniera definitiva e finora ha collezionato oltre 90 apparizioni condite da 15 reti. Osako si dimostra sempre all’altezza della situazione, non si tira mai indietro e, con spiccata abnegazione e incommensurabile grinta, ha conquistato il cuore dei tifosi tedeschi che per lui ormai stravedono. Durante la passata stagione Osako ha contribuito alla storica qualificazione in Europa League del Colonia, quest’anno il veloce e scattante Samurai è pronto a trascinare i suoi compagni prima di tutto verso la salvezza, visto il deludente ultimo posto in classifica in Bundesliga, e in seguito anche in campo internazionale tentando di centrare una vera e propria impresa che, almeno per il momento, l’aritmetica non esclude.
Foto: Sport.de