Buffon: “Convinti di poter ribaltare il risultato, parleremo sul campo. Il mio futuro in Nazionale…”
Gigi Buffon, portiere e capitano della Nazionale azzurra, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara di ritorno con la
Svezia nel playoff:
"Sicuramente è un momento molto alto di tensione, è inevitabile vista la posta in palio e visto il senso di responsabilità che ognuno di noi deve avere. È inutile negarlo, c'è la positività e la possibilità di ribaltare il risultato e noi culliamo questo sogno, avendo ben presente che è una partita importante per noi, per la Nazione e per la storia della nostra Nazionale. Il mio futuro con la Nazionale in caso di mancata qualificazione al Mondiale? È capitato tante volte nella mia carriera di essere di fronte a dei bivi importanti, da dentro o fuori. Spesso è stato il dentro, altre volte è stato il fuori, è il percorso di ognuno di noi. Non cambia niente per quel che concerne il mio futuro, quello che cambia è che una possibile vittoria, al di là del mio prosieguo azzurro, vuol dire tanto per tutti noi, per il mister, per il tifosi e per il movimento calcistico. In questo momento la mia situazione è secondaria, non conta nulla. Abbinerei la soddisfazione personale a quello collettivo, che è sicuramente più importante. Noi giocatori viviamo questa gara in modo sereno, ma ognuno di noi la vive nel suo modo personale. Per quanto mi riguarda da venerdì sono in tensione, ho la giusta attenzione per questa partita. Agli italiani non vogliamo dare messaggi a parole, ma sul campo. Certo li invitiamo a sostenerci, ma ora da parte nostra è arrivata l’ora dei fatti. La Svezia gioca in modo consolidato da molti anni, il loro atteggiamento cambierà poco. Dipenderà molto da come noi scenderemo in campo. Mi piacerebbe ed emozionerebbe se chi verrà allo stadio svestisse i colori del proprio club per vestire soltanto l’azzurro che ci accomuna tutti". Foto: Nazionale italiana Twitter