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Pochesci: “Chiedo scusa alla Nazionale, ma sono un tifoso. Purtroppo non mi rendo conto…”

12.11.2017 | 18:07

Sandro Pochesci, tecnico della Ternana, ha parlato dopo il pareggio contro il Novara per 1-1 ai microfoni di Sky Sport: “Io penso che ogni allenatore abbia sempre da ridire qualche cosa. Noi stavamo perdendo senza subire un tiro, la serie B è questa. Siamo andati sotto, ma siamo stati bravi a recuperarla. Dobbiamo essere più attenti. Non abbiamo vinto perché non c’è stata la qualità di calciare in porta. Sono delle piccole attenzioni che dobbiamo avere. Quando arrivi a tu per tu con il portiere in serie B, bisogna far goal. Le mie parole di ieri nei confronti dell’Italia (Italia battuta da una squadra di profughi, ndr)? Sicuramente sono stato colorito, io sono un tifoso. Purtroppo o per fortuna, sono l’allenatore di una squadra gloriosa come la Ternana e questo ha messo in risalto le mie parole. Io non volevo offendere nessuno. Era un’arrabbiatura da tifoso che è nato nel 1963 e che vorrebbe rivedere la Nazionale al mondiale. Se ho offeso qualcuno mi dispiace, secondo me bisogna cambiare l’atteggiamento della partita. Penso che sia stato uno sfogo da bar, purtroppo ancora non mi rendo conto che alleno in una categoria come la serie B. Quando devo parlare deve essere più attento. Chiedo scusa alla Nazionale, speriamo di vincere lunedì”.

Foto: zimbio