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Mirabelli: “Gattuso non è inesperto, trasmetterà il DNA Milan. Montella? Restano affetto e stima”

28.11.2017 | 14:40

Massimiliano Mirabelli, direttore sportivo del Milan, ha parlato in conferenza stampa presentando il nuovo tecnico Gennaro Gattuso e spiegando le motivazioni della scelta: “Perché Gattuso? Conosco bene la squadra che ho costruito. E Rino ha delle caratteristiche importanti nel trasmettere non solo il DNA del Milan, ma ha dei concetti che a me piacciono tantissimo. Qualcuno pensa che sia inesperto, io dico che è un allenatore che ci potrà dare qualcosa di importante. Io credo che non solo i nuovi arrivati, ma è tutta la rosa che ha reso al di sotto delle aspettative. Abbiamo dato tempo 23 gare, ma ora spero che Rino possa tirar fuori a ogni giocatore le qualità che noi conosciamo. E che diano il 100%. Bilancio? Ad oggi non abbiamo visto il valore della nostra rosa. Sappiamo di avere una rosa abbastanza competitiva ed è presto fare bilanci sul mercato. Abbiamo voluto investire su giocatori bravi ma giovani, per avviare un ciclo a lungo termine. Conoscevamo tutti i rischi, sapevamo di aver bisogno di tempo. Sotto questo aspetto tirerei le somme alla fine. Quando abbiamo pensato di cambiare? Su questo cambio ne ho sentite tante. Era giusto dopo 23 partite tirare le somme. Non è che abbiamo avuto il mal di pancia col Torino, tra campionato e coppa avevamo in mente di fare una verifica su quel che stava accadendo e abbiamo ritenuto opportuno fare quello che abbiamo fatto. Mi sembra che Montella abbia sempre detto di aver condiviso le scelte di mercato con la società. Non so perché abbia detto questo, ma noi ci siamo mossi secondo le nostre idee e il suo modo di giocare. Ci siamo sempre confrontati. Troppo facile parlare dopo. La nostra scelta era Montella, che era e rimane un ottimo allenatore. Per noi quella era la cosa giusta da fare, continuare con Montella. Purtroppo i risultati sono quelli che sono. Con Gattuso abbiamo un ottimo rapporto, una visione del calcio abbastanza simile. Sono convinto che insieme faremo qualcosa di buono. La colpa di Montella? Non abbiamo litigato nemmeno quando gli ho comunicato l’esonero. Ho un rapporto splendido con Vincenzo. Abbiamo dato tempo 23 gare per vedere non tanto i risultati quanto un’anima nella squadra. Non l’abbiamo vista e siamo arrivati a questa decisione. Rimane l’affetto e la convinzione che Montella sia un ottimo allenatore”.

Foto: Twitter Milan