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Pastore e Sabatini, un idillio che parte da lontano. Ora Suning…

24.12.2017 | 23:00

Javier Pastore ha riparlato di Inter, ammettendo espressamente i contatti e facendo intendere – tra le righe – che non dipenderà da lui, non esclusivamente perlomeno, al di là del fatto che ultimamente Emery gli ha concesso più spazio. El Flaco già lo scorso 18 novembre si era esposto, parlando del bellissimo rapporto con Sabatini e manifestando la sua voglia di tornare in Italia. Dichiarazioni sorprendenti per qualcuno, per noi – che in questi mesi vi abbiamo prospettato a più riprese tale scenario di mercato – semplici conferme. Conferme reali, con buona pace di chi tenta goffamente di arrampicarsi su scivolosi specchi. Era il 30 giugno quando, ai tempi della prima missione di Sabatini in Francia, vi anticipammo che quello di Pastore sarebbe stato un nome caldo in ottica Inter, ricordando come Javier sia uno dei figli calcistici di Walter che lo portò a Palermo nel lontano 2009 e che in qualsiasi momento lo riprenderebbe con sé. Situazione che abbiamo seguito per gran parte dell’estate, prima che arrivasse la stretta imposta da Suning al mercato in entrata. Altri nostri passaggi datati 4 ottobre, 24 novembre e 8 dicembre. Poi abbiamo registrato le parole del ds del Psg, Antero Henrique, e soprattutto quelle di Marcelo Simonian, agente del trequartista classe 1989, che quattro giorni fa ha parlato della partita con il Caen come della potenziale ultima di Pastore a Parigi. Adesso bisognerà capire più che la posizione del Psg, per il quale Javier ha sempre avuto un valore particolarmente simbolico (fu il primo acquisto del nuovo corso made in Qatar), quella dell’Inter quanto ai margini di operatività sul mercato. Ora Suning ha il dovere di fare chiarezza, Spalletti ha pubblicamente ‘chiamato’ la proprietà e Pastore, che ha un contratto in scadenza nel 2019 e ha messo i nerazzurri in cima alla lista, rappresenta un’occasione da cogliere. Per capitalizzare l’idillio con Sabatini che parte da lontano e rappresenta una vera corsia preferenziale.

Foto: Facebook ufficiale Pastore