Giulini: “Con le grandi decisioni a nostro sfavore. Matuidi? Solo qualche cretino, il tweet l’ho scritto io…”
08.01.2018 | 11:32
Tommaso Giulini, presidente del Cagliari, ha parlato ai microfoni di Radio Uno all’interno del programma Radio Anch’Io lo Sport: “La rabbia è un po’ passata. Oggi iniziamo la prima settimana completa dell’anno e pensiamo solo a far lavorare bene gli arbitri e chi può migliorare il suo utilizzo. Voglio abbassare i toni della polemica perché si rischia solo di allontanare gli appassionati. La sudditanza psicologica? Nel nostro caso purtroppo, con le grandi ci sono state sempre decisioni a nostro sfavore. E’ successo quest’anno a noi ma negli anni precedenti non era andata così. Vorrei solo un giudizio più equo quando incontriamo le big, ma non voglio urlare al vittimismo e non voglio che lo facciano i nostri calciatori. Preferirei non parlarne più visto che è già stato detto tutto. Ci vuole qualità, non solo dai calciatori, ma anche dalla terna arbitrale, questa è l’unica cosa che voglio aggiungere. Se sono qui è perché sono presidente di una squadra che rappresenta un’isola intera ed è giusto che io porti avanti questa diciamo protesta per rappresentare i miei tifosi e il mio club. Voglio che la mia squadra venga ritenuta importante come tutte le altre visto che rappresenta tante persone e che ha una storia lunga e importante. I cori contro Matuidi? Il tweet l’ho scritto io con grandissimo piacere. Allo stadio non si è sentito niente e sono certo che qualche cretino, vicinissimo al campo di gioco, ha insultato il giocatore. Però purtroppo per 3-4 cretini si è travisato con i bu e i cori. Purtroppo, per questi cretini, il Cagliari Calcio esprima solidarietà al giocatore perché è assurdo offendere qualcuno per il colore della pelle nel 2018. Lo stadio nuovo? Abbiamo fatto un bando con una short list di tre progettisti che incontreremo tra oggi e domani per le linee guida del club. Entro metà febbraio verranno presentati i progetti definitivi e decideremo insieme alle cariche più importanti della regione quale ci piacerà di più. Stiamo seguendo l’iter della legge sugli stadi, che prevede che il Comune metta al bando il progetto con qualsiasi costruttore o con la società in joint venture con i costruttori e poi ci saranno 12 mesi per partire con l’opera e due anni per costruire l’impianto. Il Cagliari avrà un nuovo stadio entro 3 anni. Il cambio in panchina? Sono molto soddisfatto dei 2 anni e mezzo con Rastelli, ma in questo periodo abbiamo visto qualche piccolo miglioramento visto che la media punti è di poco superiore rispetto alle prime giornate. Ma nella metodologia di lavoro e nei comportamenti nei confronti dei giocatori e della società, speriamo che ciò porti più in alto possibile il nostro club”.
Foto: sito ufficiale Cagliari