PROGRESSIONE E IMPREVEDIBILITÀ: MAITLAND-NILES, IL GIOIELLO SCUOLA ARSENAL
11.01.2018 | 11:00
In Inghilterra brilla come non mai la stella di Ainsley Cory Maitland-Niles, giovanissimo e talentuoso esterno offensivo che nell’ultimo periodo si è messo in mostra con la maglia dell’Arsenal. Si tratta di uno dei numerosi prodotti cresciuti all’interno del settore giovanile dei Gunners, da sempre a dir poco prolifico se consideriamo anche Fabregas e Van Persie. Recentemente il ragazzo nato a Londra il 29 agosto del 1997 ha trovato molto più spazio, il tecnico Arsene Wenger gli ha concesso l’opportunità di scendere in campo e lui non ha deluso, anzi, ha stupito tutti dimostrandosi perennemente all’altezza della situazione. Il suo percorso inizia per le strade della Capitale inglese con un pallone tra i piedi. L’amore per il calcio è immediato, Maitland-Niles sin da bambino sogna di poter calcare i campi della Premier League e, allo stesso tempo, di poter diventare un calciatore professionista. Obiettivo che non tutti raggiungono, ma nell’estate del 2003, a soli 7 anni, sostiene e supera a pieni voti un provino per l’Arsenal che, senza pensarci due volte, lo aggrega all’interno del proprio vivaio. A quel punto tutti gli addetti ai lavori del club londinese lo aiutano a crescere e plasmano chirurgicamente il suo talento. A impressionare è la sua incontenibile progressione, abbinata ad una imprevedibilità fuori dal comune in particolar modo a quell’età. Le sue caratteristiche gli consentono, spesso e volentieri, di mettersi in luce quando c’è da attaccare la profondità e negli ultimi 40 metri non ha rivali grazie alla sua straordinaria velocità.
Passano alcuni anni e Maitland-Niles cresce in maniera a dir poco esponenziale. La dirigenza dell’Arsenal osserva da vicino i suoi continui e costanti miglioramenti e, a questo punto, decide di blindarlo. Infatti, il 24 ottobre del 2014 il promettente londinese firma il suo primo contratto professionistico con i Gunners e a piccoli passi inizia ad allenarsi anche con la prima squadra. Il giorno del tanto atteso debutto giunge il 9 dicembre dello stesso anno, durante la partita di Champions League contro il Galatasaray terminata 1-4 in favore degli uomini di Wenger. Maitland-Niles entra al minuto 46 al posto di Aaron Ramsey, ingresso a dir poco significativo perché gli permette di diventare, dopo Jack Wilshere, il secondo calciatore più giovane di sempre a giocare una gara in campo internazionale con la maglia dell’Arsenal. L’allora 17enne, dunque, inizia a raccogliere i primi frutti dopo anni e anni di sacrifici e di duri allenamenti. L’Arsenal, per svezzarlo e farlo crescere ulteriormente sotto il profilo caratteriale, decide di mandarlo in prestito all’Ipswich Town nella stagione 2015-2016. Nell’esperienza in Championship (l’equivalente della nostra Serie B) l’ala offensiva totalizza 2 marcature personali e diversi assist per i compagni in 32 gare disputate. Un bottino niente male che convince l’Arsenal a farlo rientrare alla base. A Londra, nonostante non riesca a trovare molto spazio, conquista due Coppe di Lega e una Supercoppa d’Inghilterra. Inoltre, con la Nazionale Under 20, si laurea anche Campione del Mondo. Ora il suo talento è pronto ad esplodere definitivamente, in questa stagione ha sempre fatto bene quando è stato chiamato in causa e il maestro Wenger se lo coccola gelosamente. Presto il suo nome inizierà a circolare con maggiore frequenza in tutta Europa, ma per il momento Maitland-Niles si gode il presente sognando di poter lasciare il segno nella storia dell’Arsenal.
Foto: Metro