FORZA FISICA, GRINTA E TECNICA: PAZ, UNA TORRE ALBICELESTE PER DONADONI
Un nuovo rinforzo per il Bologna e per Roberto Donadoni che nelle prossime ore accoglierà
Nehuén Mario Paz. Si tratta di un difensore dalle indubbie qualità che arriva in Italia con l'intento di poter contribuire alla causa del club rossoblu. Un'operazione importante per il presente, ma in particolar modo anche per il futuro vista l'età anagrafica del calciatore nato in Argentina, precisamente a Buenos Aires, il 28 aprile del 1993. Il suo percorso calcistico inizia sin dall'infanzia rincorrendo un pallone per le strade del proprio
Barrio, successivamente l'intraprendente ragazzo viene notato da alcuni osservatori del
Club Atletico All Boys che decide di tesserarlo e di aggregarlo all'interno del proprio settore giovanile. Paz si allena con determinazione e impegno, il suo unico obiettivo è diventare un calciatore professionista e, un giorno, poter arrivare in Europa. La sua crescita è esponenziale, il centrale gode sia di un'ottima struttura fisica che di una notevole tecnica palla al piede. I dirigenti de
Los Albos seguono attentamente i suoi progressi aspettando il momento giusto per avvicinarlo alla prima squadra. Il promettente talento è consapevole delle sue capacità e pian piano, sfoderando prestazioni di livello con la formazione Under 20, riesce a guadagnarsi la promozione tra i grandi. A questo punto
Paz fa di tutto per integrarsi e, grazie alla sua invidiabile grinta, si ritaglia subito lo spazio necessario esordendo nella stagione 2013-2014. In silenzio e a piccoli passi si guadagna il posto da titolare, la sua pregevole forza fisica (1,91 cm) gli consente di non temere alcun avversario e di vincere quasi tutti i contrasti. Ma il giovane nativo di Buenos Aires, da buon latino, possiede anche una tecnica individuale degna di nota che utilizza soprattutto per avviare e costruire l'azione dalle retrovie. Dopo due stagioni, nel 2015, su di lui piombano diversi club, ma a spuntarla è il
Newell's Old Boys che con decisione lo acquista a titolo definitivo. Paz, senza esitare, accetta e si mette in gioco. In pochissimo tempo, sfruttando la sua grande capacità di adattamento, si impone all'interno dell'undici iniziale. Le sue prove, sempre oltre la sufficienza, lo fanno diventare uno dei più amati tra i tifosi rossoneri. A sorprendere, inoltre, è la sua abilità di calciare con entrambi i piedi. Dettaglio non di poco conto che gli permette di occupare qualunque ruolo al centro della difesa. Grazie alle sue superbe prestazioni, attira anche le attenzioni di alcune società europee. Il suo sogno di giocare nel Vecchio Continente diventa realtà quando il
Bologna, nei giorni scorsi e dopo mesi di osservazione, decide di prelevarlo. Così, Paz, a 24 anni lascia
La Lepra, l'Argentina e sbarca in Italia con lo scopo di lasciare il segno in maniera indelebile. L'obiettivo principale è conquistare la salvezza con i feslinei, successivamente mettersi in mostra per stregare un grande club. Paz, una torre albiceleste per Roberto Donadoni. Foto: elrojinegro