Inzaghi: “Immobile non è pronto, Milan diverso e più organizzato con Gattuso. Su Caceres e Luis Alberto…”
27.01.2018 | 15:12
Alla vigilia di Milan-Lazio, il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa dal Centro Sportivo di Formello: “Sappiamo quello che ci aspetterà domani al San Siro, dovremo affrontare nel migliore dei modi il Milan: troveremo una squadra che sta trovando ottimi risultati e che sta iniziando a conoscere le esigenze del nuovo allenatore, dovremo prestare molta attenzione per poter offrire una gara di livello. Ciro Immobile sta migliorando, ma ad oggi non era ancora pronto: avremmo potuto rischiarlo, ma visti i tanti impegni che ci aspettano, ci siamo confrontati con lo staff medico e con il ragazzo. Lo aspettiamo per mercoledì sera. La nostra classifica è migliorata, è sotto gli occhi di tutti, ma dovremo continuare ad affrontare le gare come fatto finora, ragionando partita dopo partita. Domani la Lazio dovrà essere affamata perché per vincere al Meazza servirà un’impresa. Siamo già riusciti ad offrire ottime partite in questi due anni, domani ce ne servirà una perfetta. Probabilmente alla vigilia dell’Udinese qualcuno aveva detto che dovevamo pensare la Milan, ma non sono d’accordo perché la sfida più importante è sempre la successiva. Ho sempre pensato ai friulani, ora invece saremo concentrati solamente sul Milan. Mercoledì sarà importante per la Coppa Italia, ma prima verrà l’impegno fondamentale di campionato. Ultimamente abbiamo tenuto un grande ritmo che dovremo conservare nelle prossime partite: nessuno avrebbe scommesso su di noi, ora siamo in zona Champions League e abbiamo l’obbligo di rimanerci sapendo che sarà molto difficile. I ragazzi stanno facendo benissimo, ma dobbiamo continuare a cavalcare l’onda dell’entusiasmo coltivando le certezze che sono arrivate durante la formazione di questa squadra. Ho ancora tanti dubbi riguardo la formazione da schierare domani, le ultime due gare hanno tolto tante energie: domani avremo un risveglio muscolare e scioglierò in quel momento gli ultimi dubbi. In attacco ho tanti giocatori e dovrò farli ruotare capendo quali sono i migliori in base all’avversario che andremo ad affrontare. Anche in difesa ho tante scelte, dovrò capire chi si sentirà meglio a seguito delle ultime sfide disputate: Caceres sta facendo molto bene, ci aiuterà sicuramente ma nelle ultime due occasioni ho preferito non utilizzarlo poiché necessitava d’un periodo d’adattamento. Anche Caicedo potrebbe giocare: ha svolto altri quattro allenamenti, è un’opzione in più per me. Anche Luis Alberto è a disposizione, in attacco è sicuramente il calciatore più riposato. Nani e Felipe Anderson – afferma sulle pagine del sito ufficiale – mi hanno soddisfatto a pieno e domani sceglierò il meglio per la mia squadra. Mi aspetto un Milan diverso da quello sfidato nella gara d’andata, ho visto le loro ultime tre partite, stanno meglio ed hanno capito i dettami di Gattuso. Quest’ultimi sono molto ben organizzati, riescono a cambiare repentinamente l’assetto anche durante le partite. I rossoneri vantano grande qualità e grandi individualità; in questo non sono secondi a nessuno: hanno impiegato più tempo negli inserimenti, ma a livello di singoli solo la Juventus è avanti al Milan. Il nostro salto di qualità? Proporre calcio divertendosi, ma solo calciando il pallone in avanti non si corrono rischi. Noi proviamo sempre a giocare la sfera e può capitare di correre qualche rischio. È tutto previsto, ma ci piace sviluppare gioco in questo modo: lo sappiamo fare, ma si può sbagliare a volte anche un passaggio. Sono felice di questo perché è giusto che i calciatori abbiano la giusta personalità per provare anche giocate rischiose. Luis Nani è un grandissimo giocatore, può svolgere nel fronte d’attacco ogni posizione: ha molta qualità, ha vinto tanto in carriera ed ha avuto tanti allenatori. Con quest’ultimi il lusitano si è sempre trovato bene poiché è un grande professionista e si merita l’attenzione di tutti i compagni e dello Staff. Sceglierò domani la formazione sapendo che Nani e Felipe Anderson hanno fatto molto bene, ma tenendo anche conto di Luis Alberto e Caicedo. Domani con grande tranquillità prenderò le mie scelte. Leiva e Biglia sono due grandissimi giocatori: Leiva ha avuto una capacità d’inserimento che nessuno ha mai avuto in Italia, era reduce da 10 anni d’Inghilterra, nazione nella quale il calcio è molto diverso. È un grande calciatore che merita la Nazionale brasiliana: in 30 gare ne ha saltate solo 2 in Europa League ed una con la SPAL. Ha offerto 27 prestazioni ai massimi livelli ed è giusto che venga preso in considerazione dal Brasile. Biglia sta tornando in forma, sarà molto motivato e sarà un nostro osservato speciale poiché lo reputo un grandissimo calciatore”.
Foto: Lazio sito ufficiale