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35 ANNI E LA VOGLIA DI STUPIRE ANCORA: GERMAN CANO, LA “SFIDA” CON HAALAND E IL SOGNO SELECCIÓN

06.05.2023 | 15:00

Gli stessi gol realizzati da Erling Haaland nel 2023 – giocando due partite in meno -, German Cano ha raggiunto quota 23 gol nell’anno solare (cinque nella massima competizione continentale) con la strepitosa tripletta al River Plate nella sfida di Copa Libertadores,

Cano, però, non è nuovo a questa raffica di gol. Nel 2022 ha trascinato il suo Fluminense al terzo posto finale nel Brasileirao, laureandosi capocannoniere del torneo con 26 reti. Ma non solo. Allargando il conto alle 69 partite giocate complessivamente in tutte le competizioni, il suo bottino sale a 44 gol segnati nell’anno solare 2022. Entrambe le cifre costituiscono altrettanti primati in Brasile: le 26 reti in un campionato a 20 squadre (format in vigore dal 2006) hanno fatto meglio delle 25 di Gabigol nel 2019, mentre i 44 gol totali nell’anno solare hanno superato come massimo risultato (conto tenuto dal 2008) i 43 di Neymar (2012 col Santos) e Gabigol (sempre 2019 col Flamengo). Tutto questo senza mai tirare un calcio di rigore.

Meglio di Cano nel 2022 ad alto livello ha fatto solo Mbappé con 47 reti, eppure per il ct Scaloni semplicemente non esiste, così come non è mai esistito neanche in passato per la nazionale argentina, nella quale non vanta alcuna presenza, neanche a livello giovanile. Un’esclusione che ha lasciato allibiti in Brasile, dove davvero nessuno si capacita di come sia possibile che l’attaccante del Flu sia stato completamente ignorato dall’Albiceleste.

Nato il 2 febbraio 1988, ha passato la sua infanzia tra Lomas de Zamora, Posadas ed Ezeiza. A 8 anni è entrato nel settore giovanile del Lanús dopo aver segnato 4 gol in una partita quando indossava la maglia del club Barrio del Plata. Dopo aver segnato appena 3 gol nel calcio argentino e aver vestito le maglie di Colon e Chacarita, Cano nel 2011 decise di lasciare il Paese (non facendoci più ritorno). Ma senza dimenticare le proprie radici: in carriera ha sempre vestito la maglia 14, numero che corrisponde a quella della tifoseria del Lanús.

Da svincolato ha firmato con i colombiani del Deportivo Pereira, club che militava in seconda divisione, poi i paraguaiani del Nacional, il ritorno in Colombia all’Independiente Medellin dove ha lasciato il segno con 51 gol in 87 presenze. Poi il periodo buio. Cano ha fatto un passo nell’oblio per due squadre di calcio messicane, Pachuca e León, dove ha segnato solo 21 gol in 81 partite. Finì al Vasco Da Gama, in Serie B, dove in una stagione segnò un solo gol.

Nel 2022 lo sbarco al Flu, dove il 35enne argentino ha giocato 91 partite, 84 da titolare, con l’equivalente di 7.212 minuti, in cui ha segnato 67 gol, ovvero uno ogni 107 minuti. A 35 anni il suo sogno è ancora quello di vestire la maglia albiceleste della Selección. I gol sono dalla sua parte, vedremo se Scaloni lo noterà e gli concederà la gioia di vestire la maglia della Nazionale…

Foto: German Cano Instagram