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9 luglio 2006: 14 anni fa il trionfo azzurro nella notte di Berlino

09.07.2020 | 20:30

“Siamo Campioni del Mondo”. Da una testata, quella di Zinedine Zidane a Materazzi, alla testata che l’Italia, ai calci di rigore, ha spedito a un popolo intero, quello francese. L’Italia, 14 anni fa, nel cielo di Berlino, sollevava la sua quarta Coppa del mondo. Un trofeo inseguito e meritato dopo aver eliminato a domicilio i padroni di casa, la Germania.

Una squadra unita, con Lippi a fare da condottiero. La vittoria dell’Italia non è arrivata solo il 9 luglio del 2006, bensì quando si è deciso di mettere sulla panchina azzurra un leader come Marcello Lippi. Sono tanti i protagonisti di quella spedizione magica che ha riportato un intero popolo sul tetto più alto del mondo. Da Gianluigi Buffon che con le sue parate ha sfiorato il Pallone del Mondo poi assegnato a Fabio Cannavaro, nonché capitano e simbolo di quell’annata, fino a Fabio Grosso che con il suo calcio di rigore ha mandato in estasi gli azzurri. Senza dimenticarci ovviamente di Totti, e del suo rigore contro l’Australia o di come Del Piero abbia beffato i tedeschi sul secondo palo. Inzaghi, De Rossi, Materazzi e Nesta, Gattuso e Toni, che si sono sacrificati con gol e polmoni pieni d’aria per permettere la cavalcata mondiale. Da Zambrotta a Camoranesi passando per Perrotta e per i piedi di Pirlo che dettò i ritmi della squadra in cabina di regia.

Sono stati momenti magici, fino ad arrivare al capitombolo in Sudafrica nel 2010 e alla clamorosa eliminazione contro la Svezia in vista del mondiale in Russia. Un’Italia un po’ pazza, ma che resterà nella storia per il cammino tedesco senza dimenticarci le immagini che campioni come Cannavaro e compagni hanno saputo regalarci.

Foto: twitter Italia