Ultimo aggiornamento: mercoledi' 18 dicembre 2024 17:45

A CENTIMETRI DALLA STORIA: L’INCREDIBILE NOTTE EUROPEA DI FRANCESCO CAMARDA

23.10.2024 | 15:00

“È il giorno più bello della mia vita, ma il VAR mi ha fatto uno scherzo. Sono tanto deluso, ma sono cose che succedono”. Sì Francesco, il calcio certe volte sa esser crudele. Ma la partita del classe 2008 rimarrà comunque negli annali del calcio, perché l’attaccante è ufficialmente il più giovane italiano esordiente in Champions League. Dovrà accontentarsi di questo record (fino a ieri appartenente a Moise Kean), che comunque…buttalo via. Ma con quell’incornata di testa spedita in rete su assist di Reijnders al minuto 86:26, il pupillo di Ibrahimovic sarebbe potuto diventare il più giovane giocatore ad aver segnato in un match di Champions. Un movimento da prima punta vera, susseguito da una frustata di testa da bomber navigato. L’intervento al VAR del direttore di gara ha spento però i sogni di gloria dell’attaccante sedicenne, rimasto a fine partita con i calzettoni giù, seduto sul prato verde di San Siro a pensare a come sarebbe stato se la fredda e anaffettiva burocrazia non avesse sancito questo crudele verdetto. Questione di centimetri, che nel calcio (come nella vita), a volte decidono destini. E a fine partita, al giocatore non è rimasto che un cartellino giallo sul groppone, scaturito dal lancio della maglia durante l’esultanza. Ma a guardare la situazione e lo stato di forma delle alternative nel ruolo di Morata, questo record per Camarda sarebbe ancora del tutto raggiungibile. Basterebbe un po’ di fiducia, dote assolutamente appartenente a Paulo Fonseca, che nella sua carriera non si è mai creato problemi nel lanciare in campo i giocatori forti, indipendentemente dai loro dati anagrafici. E Francesco Camarda è forte, così forte da debuttare in A all’età di 15 anni e 260 giorni, dopo che ci si rese conto (a ragion veduta) che la Primavera gli stesse un po’ stretta. Considerando tutte le partite giocate nel settore giovanile rossonero, Camarda ha messo insieme oltre 500 gol. Nel campionato Under 15, vinto nel 2022, ha collezionato 22 gol in 25 partite, l’anno successivo, con l’Under 17, ne segnò 22 in 18 match di campionato. Numeri da predestinato, che non potevano che attirare l’attenzione dell’allora tecnico della prima squadra Stefano Pioli, artefice del suo esordio in A nella scorsa stagione. Poi, in estate, la prima firma da professionista con il Milan, non prima di portare a vincere a suon di gol il titolo europeo all’Under 17 italiana. A 16 anni Camarda pare aver già vissuto dieci vite, e il solo pensiero che un giocatore come Gyokeres, 10 anni più grande, abbia raggiunto la sua piena maturità solo adesso, da’ l’idea di quanto ampi siano i margini di miglioramento di questo calciatore. Ma mantenere la retta via e non lasciarsi trasportare dal clamore mediatico dei prossimi mesi è sicuramente il fattore fondamentale, e il più delle volte, il più difficile da gestire. Lo sa bene Ibrahimovic, che sul tema degli esordi in giovane età e sui record infranti a suon di gol potrebbe scriverci qualche saggio. “Se fosse pronto, Camarda sarebbe il nostro 9 già oggi. Dobbiamo proteggerlo, i sogni sono un’altra cosa. Deve concentrarsi in campo e fuori. L’idea è preparare la strada per Camarda da oggi per entrare in prima squadra. In serie C i difensori lo tratteranno male, sportivamente parlando. Non è giusto dargli tutta la responsabilità ora. In lui crediamo tanto. È diventato un professionista, ha firmato il contratto e deve continuare una scuola online: sta andando tutto molto veloce. Quindi, è importante che diventi uomo”. Queste le parole del dirigente svedese, uno dei primi a credere nel valore di Camarda, e figura che per la stella rossonera è divenuto un padre adottivo, un punto di riferimento professionale ed umano. Ora il classe 2008 sogna altre notti come quella appena trascorsa, magari questa volta, con un gol confermato. Ma dalla delusione di ieri avrà sicuramente imparato una lezione fondamentale: per un attaccante, qualche centimetro, fa tutta la differenza del mondo.

Foto: Instagram Milan