ABDELHAMID EL-KAOUTARI, IL BALUARDO CHE HA STREGATO ZAMPARINI
25.07.2015 | 09:46
Se i tifosi della Roma già si lamentano per le difficoltà nello scrivere e nel pronunciare “Wojciech Szczęsny”, presto i sostenitori del Palermo potrebbero trovarsi in condizioni pressoché identiche. Lui si chiama Abdelhamid El-Kaoutari e, come riportato ieri dall’autorevole quotidiano francese L’Equipe, sarebbe il prossimo rinforzo per la difesa rosanero. E Maurizio Zamparini vorrebbe chiudere il prima possibile, al punto che, dopo aver messo sul piatto 1,5 milioni di euro, avrebbe rilanciato offrendo al Montpellier 2 milioni per prelevare il cartellino del centrale mancino classe 1990, a cui sarebbe stato offerto un contratto quadriennale. Bordeaux e Monaco restano per ora spettatori interessati, il Palermo fa sul serio per puntellare la propria terza linea con un tassello che ai più potrebbe risultare sconosciuto, ma che in realtà è tutt’altro che il classico straniero mai balzato agli onori della cronaca.
El-Kaoutari si è laureato campione di Francia nella stagione 2011/2012 (anche se in quell’annata scese in campo solo in cinque occasioni, chiuso dalla coppia Hilton-Yanga Mbiwa), quella del miracolo Montpellier, al suo primo trionfo nazionale ai danni del ben più quotato Paris Saint Germain. Il difensore franco-marocchino è una colonna dell’MHSC sin dal 2007 e dopo otto stagioni potrebbe essere proprio questo il momento ideale per assaporare un’esperienza più probante, magari nel Belpaese. La Nazionale? Dopo aver militato tra l’Under 16 e l’Under 19 transalpina, El-Kaoutari ha optato per i Leoni dell’Atlante, con cui ha ad oggi collezionato 10 gettoni di presenza. Zamparini lo aveva detto: Tonelli, Gyomber o un profilo proveniente dall’estero. L’ultima pista si è rivelata vincente e la fumata bianca potrebbe arrivare già nelle prossime ore. Altro aspetto da non sottovalutare: El Kaoutari ritroverebbe in rosa il connazionale Achraf Lazaar, e sappiamo quanto questo può essere importante sotto il profilo del rapido ambientamento in una realtà e in un contesto del tutto inediti. Le sue qualità sono comunque già note agli appassionati della Ligue 1: ottima prestanza fisica al centro del pacchetto arretrato, senso della posizione, capacità di disimpegnarsi in caso di necessità anche sulla fascia in una linea difensiva di quattro elementi (e nelle ultime due edizioni di Coppa d’Africa ha giocato proprio lì, complice anche l’inamovibilità del tandem di centrali Benatia-Kantari). Molto probabile che Iachini lo inserirebbe come terzo a sinistra nel suo collaudato 3-5-2, permettendo così proprio a Lazaar di fare l’esterno di centrocampo per consentirgli un raggio di azione più vicino agli ultimi 30 metri. Insomma, l’elemento che mancava al tecnico rosanero potrebbe togliere parecchie castagne dal fuoco. Ma non chiedetegli di fare il goleador su calcio piazzato: in carriera ha siglato una sola rete, nel 2011 contro il Valenciennes. Del resto, meglio limitarsi a fare bene il proprio dovere…
Il Palermo si conferma dunque tra le società italiane più attive sul mercato, soprattutto per quanto riguarda i movimenti nel reparto offensivo. Si pensa ad Araujo del Las Palmas, resta sempre in piedi la pista che porterebbe a Defrel del Cesena, si vuole blindare a tutti i costi Andrea Belotti, nonostante il pressing del Torino che – non a caso – all’inizio della prossima settimana potrebbe decidere di virare su Abel Hernandez, altro ex rosanero pronto a tornare in Italia. Ma la difesa resta tra le priorità di Zamparini e Iachini: El-Kaoutari a un passo, sperando che sia il profilo adatto per far dormire sonni tranquilli dalle parti del Barbera.
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