Abodi: “La mia è una scelta coraggiosa. Juve con Tavecchio, ma sono fiducioso”

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Andrea Abodi, presidente dimissionario della Lega di Serie B, è intervenuto ai microfoni di Sportitalia per discutere di tutte le tematiche relative alla sua candidatura come presidente della FIGC. Queste le sue dichiarazioni: "Per me conta tanto quel che pensa la gente. Mi fa piacere il consenso, poi sta a noi dirigenti riuscire a rappresentare bene il pubblico e le categorie. In poco tempo, Tavecchio ha perso il 7%. Io sono fiducioso, quattro anni fa Malagò venne eletto nonostante fosse soccombente. Mi auguro che ci possano essere sorprese in ognuna delle voci a partire dalla Serie A. La mia è stata una scelta coraggiosa, avrei potuto fare quattro anni di B raccogliendo il massimo del consenso. Sono 'magicamente' usciti 30 milioni alla Lega se fossi rimasto in B. C'era bisogno di trasparenza e modernità. Ho triplicato il fatturato della Lega di B, ho costruito una società infrastrutturale con 7 progetti in portafoglio. Abbiamo introdotto forme relative al contenimento della spesa. Ho proposto a Tavecchio di accelerare sulla tecnologia in campo scrivendo io la lettera a Blatter. Tavecchio disse 'non farete neanche uno stadio' e noi abbiamo aperto il cantiere di Cagliari. Il prossimo? Mi auguro possa essere lo stadio di Vicenza. Poi Bassano, mentre su Pescara c'è stato un blocco della Sovrindentenza: fare uno stadio in Italia è un'epopea. Se ho dato le dimissioni? Le ho date, mi presento lunedì non più da presidente della Lega di B. Penalizzazioni? Vedere la classifica con le parentesi ci mortifica ma al di là della selezione nel momento dell'iscrizione, al di là del fatto che avrei voluto più tempestività da parte della Giustizia Sportiva, arrivare a marzo a penalizzare non è mai bello. Latina? Le iscrizioni le stabilisce la Federazione. Le trattative che ci sono state negli ultimi sette mesi sono state sotto la mia supervisione lontana e discreta ma come sanno i tifosi e il sindaco di Latina, ci sono sempre stato. Lo sanno la Procura della Repubblica e il Questore. Nessuno ha trascurato il Latina. Juventus? La Juve è con Tavecchio. Le big? La Roma si è espressa, Fiorentina e Napoli no perché mancavano in Consiglio di Lega. Sconfitta? Non ho ragionato sul piano b. La sconfitta va sempre messa in preventivo, non ho paura di perdere ma neanche di vincere. 53% con Tavecchio e 42% con me? Siamo già cambiati come percentuali". Foto: Twitter personale Abodi