Abodi: “Mi candido alla presidenza della Figc per dare un cambio di passo”
Andrea Abodi, presidente uscente della Lega di Serie B, a margine dell'odierna assemblea di Lega Pro, ha parlato in merito alla sua candidatura alla presidenza della Figc:
"Non ho preparato un ragionamento. Forse è un elemento di inadeguatezza ma mi piace la semplicità e la trasparenza nei rapporti. Ho ambizioni ma non ossessioni: la mia candidatura è il merito vostro, di Gabriele e di tutti gli amici che mi hanno affidato un compito che spero di perseguire con correttezza e lealtà. Il 7 marzo è il mio compleanno, festeggerò a prescindere. Con la differenza che se sarò eletto ci sarà la possibilità di dare un cambio di passo. Se andasse male, ho già detto che non tornerò indietro. È una scelta che non cambio anche se dolorosa: la Lega B è stata la mia vita per sette anni. Siamo partiti con tre persone e siamo in trenta, per un po' mi sono sentito indispensabile, ora mi sento importante. So che abbiamo seminato bene, stanno arrivando i frutti. Due anni e mezzo fa abbiamo fatto un investimento fiduciario ed è giusto risponderne (il riferimento è all'appoggio della Lega B a Tavecchio nella scorsa elezione federale, ndr). Voglio condividere la lezione di vita che mi ha dato Demetrio Albertini: l'ho incontrato nei giorni scorsi, volevo essere sicuro che quel nostro tradimento non avesse lasciato scorie. Voglio condividere con voi il suo abbraccio. Quella scelta era stata fatta con la speranza che le quattro leghe potessero dialogare. Dopo due anni e mezzo, quell'investimento è stato a rendimento zero, o anche sotto zero". Foto: Abodi Account Twitter