Abraham: “Il Milan è il posto in cui volevo essere”
03.09.2024 | 16:00
Intervenuto in conferenza stampa, il centravanti del Milan, Tammy Abraham, si è così presentato: “Sono cresciuto con il Milan. La reputo una squadra eccellente. Mi si chiede spesso come voglio giocare. Sono sempre pronto ad affrontare nuove sfide. Spero di avere buoni risultati, di avere un impatto positivo, siamo con il vento in poppa. Quando ho visto il Milan interessato a me non ho fatto altro che aspettare, dicendomi mille e mille volte che era il posto in cui volessi essere”.
Su Leao: “C’è una storia abbastanza divertente dietro. Abbiamo deciso prima di entrare cosa fare insieme, siamo entrati e abbiamo fatto quello che volevamo fare”.
Sulla sua condizione fisica: “Mi sento al meglio. Sto recuperando dalla lesione, ma mi sento veramente molto bene“. Sul cooling break tra Leao e Theo: “Abbiamo tutti visto la scena. Stavo parlando con loro, c’era adrenalina in corpo. Loro sono rimasti a lato del campo, ma semplicemente perché c’era dell’acqua e hanno bevuto lì”.
Sulla promessa da fare ai tifosi: “Sono cresciuto con questo club, nell’anima e nel cuore, con tutti i trofei e i giocatori, giocare qui, in questa città fantastica e in questo stadio fantastico, così come lo sono i tifosi. Vorrei contribuire con il mio meglio. Cercherò di fare andare la stagione al meglio”.
Su Morata: “Sì, ci siamo incontrati al Chelsea, lì ho fatto la mia formazione. Morata è un leader, essere in campo con lui è veramente bello e interessante”. Sui leader: “Sono sceso dall’aereo e sono andato a giocare, ci vuole un po’ di tempo per andare a creare dei rapporti. Nel Milan ci sono dei grandi giocatori, ci sono degli amici”.
Poi ha proseguito: “Se desideravo lasciare la Roma? No. Non è che ho perso fiducia assolutamente, ma i tifosi sanno quanto sia importante la Roma per me. Però a volte nella vita ci sono i casi in cui si deve salire di livello, mettere l’asticella più in alto, e ho pensato che questa fosse l’occasione giusta. Alla Roma auguro il meglio, ma ora sono concentrato sul Milan”.
Sugli ultimi anni: “Il primo anno è andato molto bene con la Roma, poi il secondo è stato più difficile. I giocatori sono esseri umani e l’infortunio mi ha trascinato per un po’ di tempo, ma questa al Milan è la mia grande opportunità per dimostrare che sono tornato. La mia ambizione è sempre quella di vincere”. Sugli obiettivi: “Ho 27 anni e sono tante le scelte da fare. Voglio segnare dei gol, molti si aspettano gioco aereo da me”.
Foto: Instagram Abraham