Abraham: “La mia Roma è da scudetto. Dybala? Un privilegio averlo”
Alla vigilia dell'amichevole di lusso tra
Roma e
Tottenham,
Tammy Abraham, ora a Tel Aviv insieme ai compagni, ha parlato della stagione che si appresta ad iniziare, senza dimenticare i movimenti di mercato e, in particolare, l'approdo a Roma di
Paulo Dybala. Vera rivelazione dello scorso campionato, l'attaccante classe '97 si è espresso ai microfoni de
La Gazzetta dello Sport:
"Cos'ho pensato quando è arrivato? Credo sia un privilegio aver portato un giocatore così forte nella nostra squadra. Significa molto per i tifosi, che infatti lo hanno accolto alla grande. Il messaggio mi pare chiaro: la società sta sviluppando un grande progetto tecnico e i risultati si stanno vedendo". Sulla
presentazione in grande stile della
"Joya" al Colosseo Quadrato:
"Una cosa incredibile. L'ho seguita online. vedere tanti tifosi in festa è stato emozionante. Alla fine a Paulo ho mandato anche un messaggio. Se temo possa soppiantarmi? A Roma ci possono essere due re". Abraham, parlando degli obiettivi stagionali della squadra guidata da
Mourinho, non ha posto limiti. Ed esprimendosi sulla qualificazione in
Champions, ha voluto alzare ancora l'asticella:
"Direi una bugia se dicessi che non voglio vincere lo scudetto. Tutti vogliamo vincerlo, ma dobbiamo dimostrare sul campo il nostro valore. Abbiamo una grande squadra, una grande società e un grande allenatore. Solo il cielo è il nostro limite". Infine, un passo indietro alla vittoria della
Conference League:
"Quando sono arrivato avevo promesso di vincere un titolo e lo abbiamo fatto. Ora dico che voglio continuare a vincere con la Roma". Fonte: Instagram Roma