ACCELERAZIONI, ESPLOSIVITÀ E UN MANCINO FATATO: JUNIOR FIRPO, L’ORO DEL BETIS
13.11.2018 | 12:35
La settimana appena trascorsa resterà senza dubbio impressa a lungo nella mente di Junior Firpo. Il laterale mancino del Betis, classe ’96, ha conquistato tutte le prime pagine dei giornali – in Spagna e non – grazie alle sue incredibili prestazioni ravvicinate: il 4 novembre ha trovato il gol nella sfida di Liga contro il Celta (3-3 il punteggio finale); quatto giorni più tardi è stato ancora decisivo, stavolta con un sontuoso assist nella gara di Europa League contro il Milan (1-1); poi, per chiudere in bellezza, ecco la prestazione da favola sfornata al Camp Nou con un gol e un assist, che hanno mandato al tappeto il Barcellona (4-3 il finale). Una settimana da urlo per il talento dominicano, già finito nel mirino di diverse big: in estate ci aveva pensato il Torino, ma negli ultimi giorni si sono mossi sia il Real Madrid che lo stesso Barcellona. Il direttore generale delle Merengues, José Ángel Sánchez, lo ha studiato anche in occasione della sfida tra il Milan e il Betis. Ma Junior Firpo è gestito da Media Base Sports, l’agenzia di intermediazione diretta da Pere Guardiola, fratello di Pep. E questo legame preoccupa non poco il Real: il pericolo è che Pere Guardiola possa spingere Junior verso il Barça, intenzionato a rinforzare la fascia sinistra nella prossima estate. Un vero e proprio intrigo di mercato, un potenziale ostacolo per il Real. In ogni caso, tutti i discorsi verranno rimandati a giugno, poiché il Betis non ha alcuna intenzione di privarsi del proprio gioiello a campionato in corso.
Junior Firpo è nato a Santo Domingo il 22 agosto del 1996 ma è cresciuto in Spagna, nella provincia di Malaga: a livello giovanile ha giocato nell’Atletico Benamiel, nel Tiro Pichon e nel Puerto Malagueño prima di essere scoperto e tesserato nel 2014 dal Betis di Siviglia. Ha esordito nella Liga il 12 febbraio 2018 con la maglia dei Verderones in occasione del match vinto 1-0 contro il Deportivo (suo il decisivo assist per la rete di Loren Moron). Da allora Junior Firpo non ha più lasciato la corsia mancina del club andaluso, diventando un punto fermo nello scacchiere dello stratega Quique Setien, colui che ha permesso ai biancoverdi di tornare in Europa al termine della passata stagione. Quattordici presenze e due gol (all’Espanol e al Las Palmas) nello scorso campionato. Undici partite nella Liga e due in Europa League in questa stagione, impreziosite da due reti e altrettanti assist. Potenza, velocità, cross, accelerazioni, buona tecnica, la capacità di giocare in una difesa a quattro ma anche sulla linea dei centrocampisti davanti ad una retroguardia a tre. E un mancino fatato che gli permette di regalare assist al bacio ai suoi compagni ma anche di provare la soluzione personale dalla distanza con ottimi risultati. Ad agosto, Junior Firpo ha prolungato il suo contratto con il Betis fino al 2023. E il club si è cautelato inserendo una clausola di rescissione da ben 50 milioni di euro. Età, profilo e caratteristiche si sposano alla perfezione con la politica di rinnovamento di Florentino Perez, che lavora da diverso tempo per individuare l’erede di Marcelo. Ma la concorrenza è agguerrita (Barça in testa), a maggior ragione dopo le recenti prestazioni di primissimi livello sfornate dal gioiello dominicano. Il club andaluso lo sa bene e per il momento non apre la porta a nessuna negoziazione, magari in attesa di scatenare un’asta internazionale in vista dell’estate. L’unica certezza è che in futuro sentiremo ancora parlare di Junior Firpo, l’oro del Betis.
Foto: Twitter personale Junior Firpo