ACCELERAZIONI, ESPLOSIVITÀ E UN MANCINO FATATO: JUNIOR FIRPO, L’ORO DEL BETIS
La settimana appena trascorsa resterà senza dubbio impressa a lungo nella mente di
Junior Firpo. Il laterale mancino del
Betis, classe '96, ha conquistato tutte le prime pagine dei giornali - in Spagna e non - grazie alle sue incredibili prestazioni ravvicinate: il 4 novembre ha trovato il gol nella sfida di
Liga contro il
Celta (3-3 il punteggio finale); quatto giorni più tardi è stato ancora decisivo, stavolta con un sontuoso assist nella gara di
Europa League contro il
Milan (1-1); poi, per chiudere in bellezza, ecco la prestazione da favola sfornata al
Camp Nou con un gol e un assist, che hanno mandato al tappeto il
Barcellona (4-3 il finale). Una settimana da urlo per il talento dominicano, già finito nel mirino di diverse big: in estate ci aveva pensato il
Torino, ma negli ultimi giorni si sono mossi sia il
Real Madrid che lo stesso
Barcellona. Il direttore generale delle Merengues,
José Ángel Sánchez, lo ha studiato anche in occasione della sfida tra il Milan e il Betis. Ma
Junior Firpo è gestito da
Media Base Sports, l’agenzia di intermediazione diretta da
Pere Guardiola, fratello di
Pep. E questo legame preoccupa non poco il
Real: il pericolo è che Pere Guardiola possa spingere Junior verso il
Barça, intenzionato a rinforzare la fascia sinistra nella prossima estate. Un vero e proprio intrigo di mercato, un potenziale ostacolo per il Real. In ogni caso, tutti i discorsi verranno rimandati a giugno, poiché il
Betis non ha alcuna intenzione di privarsi del proprio gioiello a campionato in corso.
Junior Firpo è nato a Santo Domingo il 22 agosto del 1996 ma è cresciuto in Spagna, nella provincia di Malaga: a livello giovanile ha giocato nell’
Atletico Benamiel, nel
Tiro Pichon e nel
Puerto Malagueño prima di essere scoperto e tesserato nel 2014 dal
Betis di Siviglia. Ha esordito nella
Liga il 12 febbraio 2018 con la maglia dei Verderones in occasione del match vinto 1-0 contro il
Deportivo (suo il decisivo assist per la rete di
Loren Moron). Da allora
Junior Firpo non ha più lasciato la corsia mancina del club andaluso, diventando un punto fermo nello scacchiere dello stratega
Quique Setien, colui che ha permesso ai biancoverdi di tornare in Europa al termine della passata stagione. Quattordici presenze e due gol (all'Espanol e al Las Palmas) nello scorso campionato. Undici partite nella
Liga e due in
Europa League in questa stagione, impreziosite da due reti e altrettanti assist. Potenza, velocità, cross, accelerazioni, buona tecnica, la capacità di giocare in una difesa a quattro ma anche sulla linea dei centrocampisti davanti ad una retroguardia a tre. E un mancino fatato che gli permette di regalare assist al bacio ai suoi compagni ma anche di provare la soluzione personale dalla distanza con ottimi risultati. Ad agosto,
Junior Firpo ha prolungato il suo contratto con il
Betis fino al 2023. E il club si è cautelato inserendo una clausola di rescissione da ben 50 milioni di euro. Età, profilo e caratteristiche si sposano alla perfezione con la politica di rinnovamento di
Florentino Perez, che lavora da diverso tempo per individuare l'erede di
Marcelo. Ma la concorrenza è agguerrita (
Barça in testa), a maggior ragione dopo le recenti prestazioni di primissimi livello sfornate dal gioiello dominicano. Il club andaluso lo sa bene e per il momento non apre la porta a nessuna negoziazione, magari in attesa di scatenare un'asta internazionale in vista dell'estate. L'unica certezza è che in futuro sentiremo ancora parlare di
Junior Firpo, l'oro del
Betis.
Foto: Twitter personale Junior Firpo