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ACCELERAZIONI IMPROVVISE E KILLER INSTINCT: TERRIER, L’ULTIMA PEPITA DEL LIONE

25.08.2018 | 09:45

Si chiama Martin Terrier ed è uno dei gioielli del Lione targato Bruno Genesio. Esterno offensivo (all’occorrenza anche punta centrale) di grande velocità e tecnica, capace di mettere il compagno spesso e volentieri davanti al portiere avversario, ma anche di concludere in prima persona con pericolosità. Esattamente come accaduto ieri sera nel match di Ligue 1 contro lo Strasburgo: gol sblocca-risultato e vittoria portata a casa dall’OL. Il suo nome è già finito sul taccuino degli scout di mezza Europa, ma per ora il club francese se lo gode, sapendo di avere tra le mani un potenziale craque del calcio mondiale.

Nato ad Armentières il 4 marzo 1997, Martin Terrier è cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Lille, che gli permetterà più avanti di fare il grande salto nel calcio che conta. Nel campionato 2015/16 gioca nella seconda squadra del Lille che milita in National 3: per lui 17 partite e 2 gol con annessa promozione. L’esordio in prima squadra si è concretizzato nella stagione 2016-2017,  quando il tecnico Antonetti lo mandò in campo il 22 ottobre nei minuti finali della sfida vinta per 2 a 1 a discapito del Bastia. La prima rete tra i professionisti è invece datata 29 aprile 2017 nello 0-3 a domicilio del Montpellier dove Terrier siglerà la terza rete dell’incontro che chiuse definitivamente i giochi. Concluderà la prima annata con 15 presenze totali tra campionato, Coupe de France e Coupe de la Ligue, segnando complessivamente 2 reti. A fine stagione passa in prestito annuale allo Strasburgo, società neopromossa in Ligue 1 con cui gioca 25 partite con 3 reti all’attivo. Le sue prestazioni attirano le attenzioni del Lione che nel gennaio 2018 lo acquista pagandolo 11 milioni ma lasciandolo in prestito allo Strasburgo fino al termine della stagione. Nel pre-campionato appena concluso viene impiegato dal Lione nel amichevoli e Terrier si dimostra reattivo e pronto in zona gol, come ad esempio in occasione della doppietta messa a segno contro il Fulham in appena 45 minuti di gioco. Quindi l’esordio con l’OL in Ligue 1, 14 minuti contro l’Amiens. A seguire altri 24 giri di lancette nella sfida con il Reims, poi il debutto dal titolare, ieri sera contro lo Strasburgo, sua ex squadra: gol del momentaneo 1-0 (gara conclusa 2-0) e tre punti in cascina.

Martin Terrier è un giocatore offensivo molto moderno. Nasce come centravanti ma poi è stato spostato come ala sinistra per sfruttare al meglio le sue caratteristiche fisiche e tecniche. Predilige giocare all’interno di un 4-3-3 o 4-2-3-1, ma la sua duttilità gli consente di destreggiarsi con naturalezza anche in altri sistemi. Accelerazioni improvvise, dribbling e una grande mobilità lo rendono una costante minaccia per le difese avversarie. Terrier, molto abile nel gioco aereo grazie alla sua buona struttura fisica, possiede anche uno spiccato killer instinct, caratteristica agevolata dalla grande coordinazione negli ultimi 16 metri e da una velocità di esecuzione impressionante. Il Lione sembra aver trovato una nuova pepita pronta al definitivo salto di qualità, non a caso il giovane Terrier è stato paragonato a più riprese a Benzema per  ruolo, movenze e struttura fisica. Le premesse per una carriera da top player, sulle orme di Karim, ci sono tutte.

 

Foto: Twitter personale Terrier