Acerbi: “Mai stato razzista, Weah il mio idolo. Dopo l’assoluzione hanno reagito come se fossi uscito da 10 anni di galera”
Francesco
Acerbi, assolto dall'accusa di razzismo nei confronti di
Juan Jesus, nel corso di un'intervista rilasciata al
Corriere della Sera, ha parlato della sentenza del Giudice Sportivo, affermando di non essere mai stato razzista e raccontando la sofferenza provata in questi gironi per tale vicenda. Queste alcune dichiarazioni del difensore dell'
Inter:
"La sentenza è stata una liberazione anche se tutta la situazione che si è creata mi ha intristito. Non sono mai stato razzista. Il mio idolo era George Weah, fu uno dei primi a chiamarmi quando mi fu trovato un tumore. Abbiamo perso tutti, sono triste e dispiaciuto. Dopo la mia assoluzione di martedì scorso, le persone attorno a me hanno reagito come se fossi uscito dopo dieci anni di galera". Foto: Instagram Acerbi