Francesco Acerbi, difensore della Lazio, è intervenuto in diretta a Lazio Style Radio, la radio ufficiale del club. Fra i vari argomenti affrontati, anche le nuove direttive del Governo: "Io sono un calciatore e cerco di fare bene il mio mestiere. Non voglio fare polemica, ma c'è qualcosa che non quadra e penso di parlare a nome di tutti i giocatori. La corsa nei centri sportivi, con tanti campi, è più sicura a quella fatta in un parco pubblico, dove la distanza può non essere rispettata. Da quello che sento, è una cosa non chiara un po' a tutti visto che si parla del tema sicurezza. Per quanto è grande Formello noi rischiamo anche di non vederci con gli altri compagni: per noi è importante allenarsi in campo con gli scarpini. Abbiamo sempre rispettato le norme, ma ora sono perplesso: non ha senso aprire i parchi e non permetterci di andare al campo. Abbiamo la fortuna di avere una struttura come quella di Formello. Ci sono 9-10 ore di luce da sfruttare durante il giorno, se ci dividono sui tanti campi non si incontrano neanche i compagni. Si fa un'oretta di corsa, senza palla e in piena sicurezza, prima di tornare a casa: perché non si può? Vorremmo delle risposte per fare al meglio il nostro lavoro, mi sembra è una richiesta legittima."