Adams: “Torino mi piace tanto. Io e Vanoli abbiamo le stesse visioni”

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Il nuovo accattante del Torino, Che Adams, si è raccontato ai canali ufficiali del club. Lo scozzese si è mostrato entusiasta della sua nuova avventura, e ha approfondito alcuni retroscena della trattativa. Le passioni e le origini del suo nome: "Sono un tipo tranquillo, mi piace stare sulle mie. Sono molto appassionato di calcio, è la mia vita. Condividere questa passione con i tifosi del Toro è ancora più bello. Mi chiamo così perché sono nato nel periodo in cui sono stati ritrovati i resti di Che Guevara, così mie genitori mi hanno chiamato Che in suo onore". Su Torino: "Torino è diversa da Southampton, sto apprezzando la città, camminare in centro è bello anche con i tifosi che chiedono foto. Mi sto trovando bene. E poi il cibo è incredibile, non sbagli mai. Ci sono tanti posti belli a Torino: piazza San Carlo, i Palazzi Reali, piazza Castello, ci sono tanti luoghi da visitare. Ho parlato con Vagnati tante settimane, mi ha fatto capire quanto mi volesse. È la situazione perfetta per ciò che volevo a questo punto della mia carriera. Ho parlato anche con il mister, il suo pensiero era in linea con ciò che volevo come persona e come calciatore. Ci siamo trovati. La scelta è stata facilissima, ne sono ancora più convinto vedendo calore tifosi". Gli scozzesi in Serie A: "Ho parlato con Gilmour prima che arrivasse a Napoli ed era felice. Ci sono tanti scozzesi, come Ferguson a Bologna e Henderson a Empoli. Il nostro calcio sta crescendo molto in Italia, tanti britannici arrivano e apprezzano". Foto: X Torino