Adli: “Il Milan mi ha detto che avevano bisogno di vendermi. Ora voglio dare tutto alla Fiorentina”

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Intervenuto in conferenza stampa, Yacine Adli, si è così presentato alla Fiorentina: "Quando sono tornato a Milano dopo le vacanze i dirigenti mi hanno detto che ero sul mercato e che al Milan c’era l’esigenza di vendere, mi sono subito messo in testa che potevo lasciare il Milan, ero pronto per tutto, ho avuto l’opportunità di venire a Firenze, un progetto super ambizioso, l’idea mi è piaciuta subito e non ho avuto dubbi, sono subito voluto venire qui alla Fiorentina. Vero che a me piacciono tante cose fuori dal campo ma voglio pensare solo al campo, qui c’è un allenatore forte, voglio vincere, sono focalizzato solo per questo, voglio conoscere Firenze ma sono concentrato al 200% su questa squadra e vincere tutto quello che possiamo vincere. Penso che per me è naturale essere uomo spogliatoio, mi sono subito trovato bene, voglio aiutare la squadra dentro e fuori dal campo. Se posso dare o aggiungere qualcosa alla squadra lo farò. A me piace giocare a calcio, ho sempre giocato ovunque, in questo sistema mi vedo nei due di centrocampo ma posso giocare ovunque Palladino ha fatto vedere a Monza le sue qualità e il suo valore, le cose sono chiare, la squadra crescerà tanto e quando capiremo il sistema di gioco andrà sempre meglio.  Il paragone con Zidane? Non mi paragono a nessuno, lui è stato uno dei migliori della storia. Qualcuno dice che sono lento, che devo migliorare, con Pioli sono migliorato molto nella fase difensiva, oggi sono più completo ma devo migliorare nella fase di non possesso. Mi sento bene e voglio dare il massimo Vogliamo vincere e dare il massimo per questo club, bisogna sempre puntare in alto, in serie A ci sono squadre forti ma noi dobbiamo pensare a farci spazio tra queste squadre, non abbiamo limiti, dobbiamo puntare al massimo, partita dopo partita, dobbiamo conoscerci bene, ci sono stati tanti cambi, dobbiamo pensare a cosa fare per migliorare subito e non a cosa faremo alla fine della stagione.   Punto a giocare sempre perchè è fondamentale avere continuità per rimanere ad un alto livello, è uno dei miei obiettivi, far vedere a tutti che posso mantenere per tanto tempo un livello molto alto delle mie prestazioni. Per difendere bene penso che devi tenere la palla, se la tieni bene sei messo bene e sei già pronto a difendere, sei già pronto con le preventive. Più hai palla più fai soffrire l’avversario e puoi difendere bene. Nelle partite ci sono momenti in cui soffri e momenti in cui attacchi, questo è normale. Io voglio vincere, non mi interessano le statistiche e i gol. Fare il 100% dei passaggi riusciti non fa vincere, non conta quello, conta vincere le partite. Pioli e il suo staff hanno sempre parlato benissimo di questo ambiente, quando ho avuto l’opportunità di venire qui non ho avuto dubbi, ma non c’è bisogna da parte di nessuno di essere convinto di venire alla Fiorentina”. Foto: Instagram Fiorentina