Adriano: “Inter spogliatoio di fenomeni. Moratti? Come un padre, lo ringrazierò sempre”
25.12.2018 | 16:52
Intervistato da Dazn, Adriano, ex attaccante dell’Inter, ha parlato della sua carriera, in particolare durante le stagioni vissute in maglia nerazzurra: “So quanto ero forte, so che facevo cose importanti in campo. Non mi rendevo conto all’inizio, di essere lì, in Italia, all’Inter. Ricordo che osservavo tutti tutti in spogliatoio, da Seedorf a Materazzi. Ricordo anche che Ronaldo mi ha accolto benissimo, addirittura a casa sua. Io all’inizio vivevo in albergo, poi lui mi ha chiesto se volessi trasferirmi a casa sua: bellissimo”. Sull’Inter: “A livello sportivo ho vissuto uno spogliatoio di fenomeni, indimenticabile. A livello di vita, Zanetti è stato un esempio, importantissimo, sempre accanto a me specie quando è morto mio padre. Moratti, poi, mi ha aiutato tanto, come un vero padre, sempre con me. Lo ringrazierò per sempre per tutto quello che lui e la sua famiglia hanno fatto per me: ogni volta che parlo di lui mi emoziono. E’ stato un padre per tutti”. Su Mourinho: “Quando è arrivato io stavo per andare al Manchester City ma lui ha chiesto di non cedermi. Voleva vedermi e parlarmi è stato un allenatore molto importante per me. In quegli anni, oltre al City, mi ha cercato il Chelsea, nel periodo in cui sono andato via dal Parma ma scelsi l’Inter. E poi, pochi mesi dopo, mi cercò anche il Real Madrid, ma non sono andato”.
Foto: screenshot Premium Sport