Ag. Di Lorenzo: “Voleva rimanere a vita a Napoli. Calzona? Abbiamo messo un professore di scuola media e gli abbiamo dato la cattedra universitaria senza farlo studiare”
Mario Giuffredi, agente di
Di Lorenzo, è intervenuto ai microfoni di Tele A durante Si Gonfia La Rete chiarendo la questione della cessione chiesta dal suo assistito: "
Io parto dalla cosa più importante, nel senso che voglio chiarire quello che io ho detto stamattina. Sicuramente Di Lorenzo non vuole andare via perché l’hanno fischiato ieri, i fischi fanno parte del lavoro, si accettano e va bene così. Uno li mette in preventivo e in conto che nella vita si può essere acclamati ma anche fischiati. E quello non è non è un problema. Ma soprattutto ci tengo a precisare perché poi li vedo i tuoi colleghi che vanno a prendere delle mie dichiarazioni passate, dove io dico che, due passaggi importanti, dove dico che Di Lorenzo prima rinnova perché vuole rimanere a vita a Napoli; e nella seconda dove dico che chi lascia Napoli questo momento è un vigliacco. Sono due dichiarazioni che ho fatto e che che non nego, ci mancherebbe. Ma ho anche sempre sottolineato che rimarremo a Napoli finché il club ci vuole, e se un club non ci vuole più io non è che devo tenere un mio giocatore per forza nel Napoli. Perché quando viene comunicato a un giocatore che se arriva l’offerta anche lui è sul mercato quindi può essere ceduto, per me vuol dire che tu non credi più in quel giocatore, non lo non lo reputi più indispensabile, soprattutto non lo reputi più al centro del tuo progetto perché io penso che qualsiasi uomo di calcio che arriva in un club, la prima cosa sceglie è i giocatori su cui continuare il progetto. Il motivo potrebbe essere il passaggio di una difesa a tre? "Di Lorenzo è un grande professionista, non sta a contestare la zona del campo dove va a giocare. È uno predisposto a fare tutto, il braccetto l'ha già fatto in tempi addietro. Ma lui non si addentra in queste cose che sono del pensiero tattico dell'allenatore, queste cose sono fuori discussione". Calzona ha dato una spiegazione a Di Lorenzo quando ieri l’ha sostituito? “
Io finita la partita ho chiesto a Giovanni se aveva concordato questo, il ragazzo è rimasto senza parole perché mi dice assolutamente non aveva concordato niente. Ma detto questo, secondo me noi con Calzona stiamo per perdendo fin troppo tempo, perché abbiamo messo un professore di scuola media e gli abbiamo dato la cattedra universitaria senza farlo studiare. Quindi questo è Calzona, un professore di scuola media che si ritrova ad avere la cattedra un'università che gli viene regalata. Quindi io penso che quello che ha fatto Calzona ieri credo che sia da una persona non poco intelligente, di più. Perché o ci devo vedere altro, perché sostituire la persona tre minuti dalla fine quando c'è quel clima vuol dire che proprio o non ci arrivi col cervello e quindi stai rovinato, o c'è altro sotto. Ma comunque non è c’è un problema, Calzona ritornerà alla Slovacchia e Di Lorenzo farà la sua carriera che continuera”.
Ha detto che l’ha sostituito perché l’ha visto stanco “
È vero perché poi dopo la partita l’ho chiamato e l’ha detto pure a me. Ora per me queste cose sono cose assurde ma perché gli ultimi tre minuti, quattro minuti e puoi provare a vincere una partita togli un terzino e mettu un terzino? Ma poi di cosa stiamo parlando voglio dire se vuoi cambiare Di Lorenzo lo sostituisci una mezz’ora dalla fine se vuoi provare a fare qualcosa di diverso e dare la possibilità a chi subentra di fare. Io tutto la vedo tranne che un cambio tecnico onestamente, quindi e non voglio andare oltre quello che è il mio pensiero perché quello che pensavo l’ho detto direttamente a Calzona. Pero purtroppo nel calcio si si vive anche di queste persone”. Foto: Instagram personale