Agenti, l’accusa di Busardò: “Alcune società non ci pagano”. Carnevali: “Vanno penalizzate”
Si è appena chiuso l'incontro sul calciomercato che si è tenuto al
Festival dello Sport di Trento. Erano presenti Giovanni
Carnevali, ad del
Sassuolo, e agenti di tre generazioni: Dario
Canovi, il primo procuratore nella storia del nostro calcio;
Federico Pastorello, da anni uno dei principali professionisti d'Europa;
Paolo Busardò, uno tra i più attivi nelle ultime sessioni di mercato, che vanta tra i suoi assistiti, fra gli altri,
Bremer. E proprio da lui è partita la denuncia:
"Si parla delle commissioni che percepiamo come intermediari, ma non si dice che alcune società non ci pagano. Non solo: sui soldi che non percepiamo, dobbiamo anche pagare le tasse per evitare di incorrere in sanzioni. Così, se devo avere un milione e non mi arriva, sono costretto a sborsare le imposte (che sarebbero quasi 500 mila euro, ndr)". Carnevali non si è sottratto all'accusa, e ha aggiunto:
"È vero che succede ed è giusto che coloro i quali non pagano vengano penalizzati, perché risparmiare sugli agenti porta a alterare anche la competizione sportiva". Foto: Twitter Sassuolo