Aggressione Grassadonia, ultras Salernitana: “Atto grave, ci dissociamo da chi macchia il nome dei tifosi”

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Sulla vicenda dell'aggressione alla figlia di Gianluca Grassadonia, tecnico del Pescara, è intervenuto anche il direttivo ultras di Salerno, che si è immediatamente dissociato da quanto accaduto e ha emanato il seguente comunicato: "Apprendiamo da alcune testate giornalistiche e testimonianze di alcuni amici del grave episodio avvenuto alla figlia di Grassadonia, allenatore del Pescara da parte di alcuni ragazzi, Aggressioni verbali e minacciose inerenti alla prossima gara ad una ragazza che non ha colpe. Prendiamo le distanze da tali personaggi che nulla hanno a che fare con il vero tifoso salernitano. Da ultras ci sentiamo responsabili di dare insegnamento ai ragazzi in curva perché prima di tutto siamo uomini e padri, questo schifo è solo frutto di cattivi esempi e sporca il nome di Salerno. Vergognatevi! Ci sentiamo di essere solidali, inoltrando un forte abbraccio a sua figlia. Direttivo Ultras". Attraverso la pagina “La voce della Salernitanità” è stata diffusa a che la nota degli ultras Centro Storico. "Domani saremo all’ultimo atto di una stagione fantastica che ci sta permettendo di sognare. Qualcuno però non meriterebbe ciò. Qualcuno è venuto meno all’etica e ai valori che noi ULTRAS portiamo avanti con enormi sacrifici. Qualcuno in modo vile ha tentato di infangare quanto di buono fatto in questi anni. Qualcuno non merita di essere Salernitano. Qualcuno ha mancato di rispetto a chi come noi da sempre porta in alto il nome della città. L’euforia di questi giorni non deve portare a gesti che non rappresentano il nostro stile di vita. Essere Ultras non è questo. Poniamo le nostre scuse alla famiglia Grassadonia per l’accaduto".  Foto: Wikipedia