Ventidue anni fa se ne andava Agostino Di Bartolomei, storica bandiera della Roma degli Anni 70 e 80, simbolo di un calcio diverso, molto più romantico, del quale oggi si sono perse le stracce. Leader carismatico, ma silenzioso e schivo, fu uno dei principali artefici del mitico scudetto del 1983, campionato che chiuse con ben 7 gol all’attivo. Intelligenza tattica superiore alla media, il centrocampista romano classe 1955 vinse anche per tre volte la Coppa Italia, entrando di diritto nella galleria degli immortali sulle rive giallorosse del Tevere. Di Bartolomei morì tragicamente il 30 maggio del 1994, a dieci anni esatti dalla sconfitta ai rigori nella finale di Coppa dei Campioni, contro il Liverpool, davanti al pubblico di casa dell’Olimpico. In carriera vestì anche le maglie di Vicenza, Milan, Cesena e Salernitana ma per tutti resterà sempre il capitano di quella Roma, della quale difese i colori per 11 stagioni: ciao Ago, campione vero.
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