Aguero-Falcao, una notte per due (ex Atletico) dopo tormenti diversi
21.02.2017 | 23:35
La notte di Champions ci ha regalato emozioni a profusione, 14 gol su due campi. Ma se alla BayArena l’inerzia è stata sempre dalla parte dell’Atletico Madrid, sull’altalena dell’Etihad Stadium – che alla fine ha premiato il Manchester City – qualcuno potrebbe anche scriverci un film. Nella notte di Manchester spiccano le doppiette di due attaccanti sudamericani, curiosamente entrambi ex Atletico Madrid (parimenti impegnato stasera), di statura mondiale che – per motivazioni diverse – in tempi più o meno recenti hanno avuto più di un tormento per la testa.
Sergio Aguero, inutile girarci attorno, per aver passato una serata del genere deve “ringraziare” anche l’infortunio che ha tolto di mezzo Gabriel Jesus, che subito aveva fatto breccia nel cuore di Guardiola. Al punto che Pep aveva riservato al Kun (arrivato stasera a quota 20 gol in stagione) due panchine di fila, scegliendo il neo acquisto brasiliano come terminale offensivo. Il futuro del 28enne argentino resta da scrivere, vedremo se dopo gli spifferi recenti – con qualche titubanza di troppo sulla permanenza al City – cambierà qualcosa.
Radamel Falcao merita ancora più copertine. Fino alla scorsa estate del 31enne colombiano si parlava come di un calciatore finito o quasi, alla luce delle due fallimentari esperienze in prestito tra Manchester United e Chelsea. In pochi (forse nessuno a parte lui) avrebbero scommesso che sarebbe tornato sui livelli pre-infortunio, il riferimento è alla rottura del crociato occorsagli nel gennaio del 2014. Invece El Tigre c’è riuscito, merito suo ma anche di Jardim che ci ha puntato nell’indifferenza generale. Oggi il tecnico lusitano può fregiarsi dell’aver restituito al calcio un bomber di livello assoluto, già a segno 23 volte in questa stagione.
Jody Colletti
Foto: Telegraph