ALEJANDRO GARNACHO, L’EREDE DI CRISTIANO RONALDO
14.11.2022 | 15:00
Nel mondo del calcio tutto è possibile ed anche i sogni a volte possono diventare realtà. È il caso di Alejandro Garnacho, talento argentino classe 2004, cresciuto con l’obiettivo di diventare un campione assoluto proprio come il suo idolo: Cristiano Ronaldo. E le premesse sono buone. Garnacho ha conquistato la copertina dei Red Devils siglando i gol decisivi contro Real Sociedad e Fulham. E fornendo due assist nella vittoria in EFL Cup contro l’Aston Villa.
Garnacho è un’ala in grado di giocare indifferentemente su entrambe le corsie, essendo abile anche con quello che dovrebbe essere il suo “piede debole”, il sinistro. Eccelle nel dribbling e nelle finte in piena corsa. Bravo negli inserimenti offensivi, ha buone capacità balistiche e, non di rado, cerca la conclusione verso il secondo palo. Ha una spiccata personalità, non ha mai paura di tentare le giocate tecnicamente più complicate nei momenti più caldi della partita.
Alejandro Garnacho Ferreyra è nato il 1 luglio 2004, a Madrid. Dopo aver rappresentato la nazionale Under-18 spagnola in tre occasioni, nel 2022 decide di accettare la convocazione della nazionale Under-20 argentina. Il 26 marzo dello stesso anno debutta con i biancocelesti in occasione dell’amichevole pareggiata 2-2 contro la nazionale Under-20 statunitense. Tra maggio e giugno, invece, viene selezionato per il Torneo di Tolone, rendendosi protagonista della competizione grazie a 4 reti segnate in altrettante partite giocate. Cresciuto nel settore giovanile dell’Atlético Madrid, nel 2020 si trasferisce al Manchester United firmando un contratto quinquennale inseguendo le orme del suo idolo: Cristiano Ronaldo.
Garnacho ha da sempre manifestato tutta la sua stima per il portoghese, anche via social. Una stima che al quanto pare Ronaldo ricambia. Infatti, nella scorsa stagione, in occasione della prima convocazione in prima squadra contro il Norwich, CR7 gli regalò il pallone della sua tripletta.
Il 28 aprile 2022 esordisce con i Red Devils durante la penultima giornata di Premier League pareggiata in casa del Chelsea (1-1). Il 22 maggio seguente gioca la sua seconda partita per il club di Manchester, sempre in campionato, sostituendo Diogo Dalot al minuto 79 della partita persa 1-0 in favore del Crystal Palace.
Nella stagione 2022-2023 viene definitivamente promosso in prima squadra dall’allenatore Erik ten Hag. Dopo alcune presenze da subentrato, il 27 ottobre 2022 gioca la sua prima gara da titolare, in Europa League, contribuendo al 3-0 finale inflitto allo Sheriff Tiraspol. Poi la svolta.
Il 3 novembre 2022 l’investitura ufficiale arriva da CR7. Garnacho segna il gol dell’1-0 contro la Real Sociedad, sfruttando al meglio proprio il passaggio di Ronaldo. Il talento argentino rende omaggio al portoghese replicando la nuova esultanza: la meditazione. Cristiano lo abbraccia, sorride e lo prende sotto la sua ala protettiva.
Da quel giorno tutto il mondo si accorge che a Manchester sta nascendo una nuova stella. Attenzioni a cui Garnacho risponde sfoderando prestazioni sempre più convincenti: due assist contro l’Aston Villa nel 3-1 finale in favore dello United e il gol vittoria all’ultimo respiro contro il Fulham.
Nel momento in cui la crisi tra Cristiano Ronaldo e lo United sta toccando l’apice, i Red Devils possono sorridere e festeggiare per la nascita di una nuova stella: Alejandro Garnacho, arrivato in Inghilterra proprio per ripercorrere le orme del suo idolo. Un passaggio di consegne. Un nuovo inizio, dopo una storia ormai destinata a un’inevitabile rottura.
Foto: Instagram Manchester United