ALEKSANDAR PAVLOVIC, IL METRONOMO DELLA BAVIERA

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Non è bastato l'1-0 dell'Olimpico alla Lazio di Maurizio Sarri, l'avventura dei biancocelesti in Champions League è terminata agli ottavi di finale. All'Allianz Arena il Bayern Monaco si è imposto con un netto 3-0 firmato dalla doppietta di Kane e la rete di Muller. Una bella prova degli uomini di Tuchel che sono stati padroni della gara, grazie anche all'equilibrio dato in mediana da Aleksandar Pavlovic, centrocampista tedesco - di origine serba - del 2004. I genitori sono serbi, ma lui è nato e cresciuto a Monaco e per questo ha indossato la maglia della Die Mannschaf Nazionali giovanili. La Serbia, logicamente, spera in un cambio di bandiera in onore dei genitori. E la Federazione ha inviato alcuni dirigenti a Monaco per incontrare il giocatore e conoscere la sua posizione. Una posizione chiarita dalla stessa Federazione in un comunicato: “La conversazione è stata reciprocamente costruttiva e diretta. Abbiamo parlato dell'intenzione del tecnico Dragan Stojković e dei responsabili della squadra serba di legare Aleksandar alla Nazionale del nostro Paese. Il piano era di invitarlo a disputare le partite di marzo. Come ci è stato detto, però, Aleksandar non vuole prendere una decisione per il momento, almeno fino alla fine dell'Europeo in Germania". Mediano classe 2004, dotato di spiccato senso della posizione, sia con la palla sia senza di essa, e capacità balistiche. Due assist prima, due reti poi, attaccando l'area di rigore. Arrivato in Baviera nel 2011, Pavlovic ha tutta la trafila delle giovanili fino all'esordio alla fine di ottobre seguito a ruota dal rinnovo di contratto a inizio novembre, blindato fino al 2027. Quest'anno l'esordio tra i grandi. Un po' per caso, un po' per le sue doti tecniche. Per caso, sì, perché nella sessione estiva, il Bayern non è riuscito a ingaggiare per addirittura 60 milioni di euro Joao Palhinha per questioni di tempistiche, dopo che il giocatore era già arrivato a Monaco. Poi, a causa di tanti infortuni, l'esordio convincente nel'8-0 al Darmstadt. Da quel momento 17 presenze presenze (12 in Bundesliga, 2 in Champions League). E anche Palhinha, che avrebbe dovuto comunque arrivare a gennaio, è stato accantonato. “Lo volevamo l’estate scorsa, ma la priorità adesso era rinforzarci in difesa. Inoltre, Alexander Pavlovic ha già ricoperto bene quel ruolo. Ecco perché pensiamo di avere una buona alternativa interna”, ha dichiarato il ds Freund in conferenza stampa durante l'ultima sessione di mercato. La stagione del Bayern - fino ad adesso -  non è esaltante. Ma la Baviera si può godere un nuovo metronomo: Aleksandar Pavlovic. Foto: Instagram Pavlovic