“Esordire con la maglia della mia terra è un'emozione unica. Ho capito di aver segnato dopo il boato del pubblico e ho realizzato il tutto solo dopo l'abbraccio dei miei compagni". Con queste poche e semplici parole è scoccato l’amore tra Alessandro Deiola e i tifosi del Cagliari. Al giovane centrocampista sardo, classe 1995, è bastato un gol- nel 4-0 d’esordio in campionato contro il Crotone – per infiammare una piazza affamata di grande calcio e che si sente soltanto di passaggio in serie B.
E chi meglio di un ragazzo della propria terra può essere preso come icona della nuova stagione. Certo, caricare di troppe responsabilità un ragazzo di soli 20 anni può essere rischioso, ma lui si sente pronto, voglioso e carico di dare il 100% per la maglia rossoblù, dopo la prima, formativa esperienza in Lega Pro, durante la passata stagione, con la maglia del Tuttocuoio. Alessandro Deiola è solo all’inizio della sua carriera calcistica, ma siamo convinti che sarà protagonista in questo campionato cadetto difficile e altamente competitivo, dove il Cagliari rappresenta senza dubbio una delle favorite alla promozione in serie A, in seguito ad un mercato condotto ad altissimi livelli.
Alessandro Deiola è uno dei diamanti grezzi a disposizione di Massimo Rastelli, ma il suo impiego col Crotone – condito dal gol del momentaneo 2-0 – ha fatto salire ancor di più le sue quotazioni, anche perché l’ex tecnico dell’Avellino punta molto sui giovani e sulla loro crescita in campo.
Deiola è un sardo di ferro, nato il 1 agosto del 1995 a San Gavino Monreale, paese della provincia del Medio Campidano. Il Cagliari, per rafforzare la sua squadra giovanile, ha puntato sin da subito sulle qualità di questo centrocampista centrale aggressivo nei contrasti, diligente nel mantenere la posizione dal punto di vista tattico, con buona personalità negli inserimenti offensivi.
Dalle caratteristiche tecniche, si capisce subito che Deiola è il prototipo del centrocampista moderno che fa impazzire gli allenatori, ovvero quel tipo di calciatore che sa difendere ma che sa anche impostare ed offendere, in caso di necessità.
Nel 2012/2013 Deiola gioca nella squadra Primavera del Cagliari, scendendo in campo in 17 occasioni. Ma trova il tempo per assaggiare la serie A, a soli 18 anni: non gioca, ma figura tra le riserve nella sfida contro la Lazio del 19 maggio 2013, ultima giornata di campionato.
La stagione successiva è quella della consacrazione, almeno a livello giovanile: Deiola diventa punto cardine della Primavera rossoblù, totalizza 20 presenze e mette a segno ben 6 gol, davvero un bottino importante per un centrocampista.
Terminata l’esperienza con la Primavera, il Cagliari – nel corso della passata stagione – decide che non è ancora il momento per trattenerlo in prima squadra, così lo manda a farsi le ossa in Lega Pro, sperando di trovare un posto da titolare nel Tuttocuoio. E così è.
Deiola si mette in luce grazie al suo talento e alle sue immense qualità: diventa subito titolare fisso della squadra toscana e, a fine stagione, il ruolino personale parla di 33 presenze e 4 reti segnate. 20 anni, tutto il futuro davanti, ma un presente che già parla di serie B.
L’emozione dell’esordio, addirittura il gol, con la maglia del principale club della sua regione: Deiola è pronto a conquistare Cagliari, Cagliari è pronta ad abbracciare e a coccolare il suo nuovo, giovanissimo, idolo.
Foto: goal.com