ALEX JIMÉNEZ, LA NUOVA FRECCIA PER LA FASCIA DESTRA DEL MILAN
Alex Jiménez è in procinto di diventare un nuovo giocatore del
Milan, che lo sta prendendo dal
Real Madrid in prestito con diritto di riscatto. Il suo ingaggio è perfettamente in linea con la nuova filosofia della società rossonera sul mercato: prendere giocatori giovani, talentuosi e di grande prospettiva. Il terzino classe 2005 è un ottimo prospetto per il futuro e potrebbe risultare a lungo termine. Per la società di via
Aldo Rossi Jiménez rappresenta il sesto nuovo arrivo in questa sessione di mercato, dopo quelli di
Sportiello,
Pulisic,
Romero,
Reijnders e
Loftus-Cheek, e la lista potrebbe non essere terminata qui. A differenza degli altri cinque, però, il laterale spagnolo inizialmente dovrebbe essere aggregato alla Primavera di
Ignazio Abate, ma in una prima fase si allenerà anche con la prima squadra di
Stefano Pioli, che potrebbe aver bisogno anche di lui nel corso della stagione. Il Milan, infatti, lo sta ingaggiando perché, in prospettiva futura, può rivelarsi utile. D’altronde Jiménez è un terzino moderno, dotato di tanta corsa (lo hanno definito un treno) e ottima tecnica di base. Inoltre, è un giocatore duttile e rapido, con un buon senso dell’anticipo e con ottime capacità di dribbling. È stato paragonato a
Carvajal, tant’è che in molti, in
Spagna, considerano Jiménez il perfetto erede del terzino del Real Madrid e delle
Furie Rosse. Quest’ultimo, però, ha dichiarato di prendere ispirazione da un altro laterale top in
Europa, ovvero
Trent Alexander-Arnold del
Liverpool, il suo idolo. Il suo valore si aggira intorno ai 100 mila euro, ma il giocatore ha un curriculum di tutto rispetto, il che rappresenta una chiara occasione per i
campioni d’Italia 2021/22 di ottenere una nuova risorsa importante in vista della prossima stagione, che inizierà tra un mese. Jiménez è nato l’8 maggio del 2005 a Madrid. Comincia a giocare a calcio nel
Talavera, poi nel 2012/13 viene preso dal Real Madrid. Nelle giovanili dei
blancos, Alex scala velocemente le categorie, bruciando tutte le tappe.
Carlo Ancelotti lo scruta con molta attenzione - dopo averlo osservato nelle categorie inferiori - e decide di convocarlo con la prima squadra a gennaio 2023. La stagione passata, per lui, però, non è stata particolarmente fortunata, visto che ha collezionato solo 7 presenze con il
Real Madrid Castiglia (la squadra B delle
merengues, nella quale è il più pagato). Tutto ciò a causa sia di qualche infortunio di troppo che dei rapporti non facili con
Raul e
Arbeloa, i due tecnici, che non gli hanno mai garantito continuità. Di conseguenza, sia la squadra che il giocatore hanno convenuto che la soluzione migliore sia quella di lasciare momentaneamente i blancos e cercare una nuova sfida. E, in questo caso, il Milan potrebbe essere la soluzione ideale, anche per via della filosofia della squadra milanese, ovvero quella di dare spazio ai giovani. Ma il Real punta su di lui, e lo ha dimostrato lo scorso maggio rinnovando il suo contratto fino al 2025 con opzione di rinnovo per i due anni successivi legate al raggiungimento di alcuni obiettivi. Foto: sito Real Madrid